La città prima di tutto, una città che, con l’impegno di tutti, può tornare allo splendore di un tempo. Ne è convinta Anna Garuccio, candidata a sindaca di Trapani: “Sono certa che, se lavoriamo insieme e spinti dall’amore per questa nostra terra – le cui bellezze naturali, tradizioni, storia, talenti e potenzialità non sono secondi a nessuno – saremo in grado di compiere fondamentali e necessarie trasformazioni, pur in un momento non dei più facili per le problematiche che investono il nostro Paese e l’Europa intera”.
Una candidatura, quella di Garuccio, che nasce anche dalla sua esperienza di consigliera comunale e che si pone come alternativa rispetto all’attuale amministrazione comunale. Già a partire dal suo manifesto che è un messaggio chiaro agli elettori: “Io guardo la mia Trapani con occhi diversi”.
“La prepotenza – prosegue la candidata – non ha alcun diritto di esistere rispetto al necessario confronto democratico che mai può venire meno in vista del bene della città e dei suoi cittadini”.
Nel suo progetto di governo del territorio, che presto illustrerà alla cittadinanza, si punta all’efficienza nel garantire i servizi primari alla collettività, allo sviluppo delle possibilità lavorative, specie per le donne e per i giovani, alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico, senza tralasciare la valorizzazione dei beni culturali e la promozione turistica della città, che passa anche dalle potenzialità del suo porto, alla riorganizzazione della macchina comunale.
Dalla sistemazione dei pozzi idrici, con la sostituzione e l’ammodernamento, ove necessario, della rete di distribuzione, e della rete fognante, dalla pulizia e sistemazione delle spiagge e dei litorali alla risoluzione delle problematiche del Cimitero comunale, dalla programmazione della scerbatura e della pulizia del territorio cittadino e delle frazioni, dall’attenzione alla viabilità cittadina al recupero degli impianti sportivi, dal censimento degli immobili di proprietà del Comune all’apertura del canile comunale di contrada Cuddia, dalle necessarie iniziative a difesa e a sostegno delle fasce sociali deboli agli spazi di aggregazione per bambini, anziani e giovani, al ripopolamento del centro storico: queste alcune anticipazioni dei punti salienti del programma della candidata sindaca per Trapani.
“Trapani – sottolinea Garuccio – ha tutto il diritto di tornare ad essere punto di riferimento nel Mediterraneo, con un’apertura verso i mercati orientali, e luogo privilegiato di incontro per i valori che possiede e sa esprimere e per il suo patrimonio culturale. Trapani, nella storia, ha mostrato, con assoluta certezza, tutta la sua vocazione cosmopolita”.
Anna Garuccio dice basta ad una politica “... fatta di pretestuosi compromessi che è stata, spesso, a favore di terzi e a danno di Trapani” e chiede ai cittadini di “… riappropriarsi del loro ruolo centrale nella vita pubblica, a cominciare da quel principio di coesione e solidarietà sociale “che è il fondamento della vita di una città e, come tale, è il presupposto per la sua crescita e per il benessere di tutti coloro che la abitano e la vivono”.
“Il mio impegno – prosegue – è quello di restituire alla politica la sua nobiltà, quella di azione al servizio del bene della collettività e non asservita agli interessi di pochi soggetti. Una politica che si traduca in azione amministrativa efficiente, efficace, ponderata, capace di guardare al presente ma anche al futuro, di tracciare percorsi sostenibili e credibili, di dare risposte reali e strutturali ai bisogni e alle aspettative dei cittadini”.
“Il vero politico – dice Anna Garuccio – deve uscire dai Palazzi, camminare in mezzo alla sua gente, sporcarsi le mani nel senso più nobile del termine. E ciò deve accadere sempre, non solo in vista delle tornate elettorali. Da consigliera comunale questa è stata la mia linea guida e non la abbandonerò certo adesso né in futuro. Ho interrogato la mia coscienza. Ho lottato e ho deciso di accogliere positivamente l’invito dei tanti cittadini che mi hanno esortato a candidarmi alla guida dell’amministrazione della città”.
Garuccio rilancia l’appello che, nei mesi scorsi, ha accompagnato la nascita del suo movimento La mia Trapani: “Mi rivolgo a tutti coloro che hanno a cuore il bene di questa città così bistrattata, alle organizzazioni professionali, a piccoli e grandi imprenditori, ai consigli degli Ordini, ai tecnici, alle associazioni di volontariato e, con particolare riguardo, mi rivolgo ai giovani, che hanno il diritto di vivere il loro futuro nella loro città natale, e alle donne di questa città perché sia anche per loro un luogo da abitare, dove trovare opportunità, riconoscimento e rispetto”.