Nome in codice “Fragolone”, la sorella di Messina Denaro e la collezione di pizzini

redazione

Nome in codice “Fragolone”, la sorella di Messina Denaro e la collezione di pizzini

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venerdì 03 Marzo 2023 - 13:18

Nell’inchiesta della procura di Palermo che ha portato all’arresto di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Cosa Nostra catturato il 16 gennaio scorso, finisce una fitta rete di “pizzini” usati dal boss durante la sua latitanza.

Dall’inchiesta del procuratore Maurizio de Lucia e dell’aggiunto Paolo Guido emerge che la sorella Rosalia era una vera e propria collettrice di bigliettini. Decine di fogli di carta arrotolati, sigillati con il nastro adesivo, avvolti in piccoli pacchetti e indirizzati ai vari destinatari.

Ognuno con il proprio nome in codice:  Fragolone (soprannome di Rosalia), Fragolina,  CondorCiliegiaRepartoParmigianoMalatoComplicatoMela.

A far circolare i pizzini, una catena di fedelissimi, che il boss chiamava ‘tramiti’.

Questo sistema ha permesso al capomafia di sfuggire alle forze dell’ordine per quasi trent’anni. Qualche mese fa, però, Rosalia ha commesso un errore: anziché distruggere i bigliettini dopo la lettura (come da indicazioni), la sorella del boss ha cominciato a conservarne alcuni, “come promemoria delle innumerevoli faccende che gli venivano sottoposte”. Peraltro Rosalia ne ha trascritto il contenuto su appunti scritti a mano e occultati nella sua abitazione a Castelvetrano e nella casa di campagna.


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