Una delegazione dell’Anci Sicilia ha incontrato, questa mattina, il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno. Un incontro chiesto dall’Associazione dei comuni siciliani per avviare un confronto che, partendo dalle criticità finanziarie e organizzative, possa individuare le modalità di confronto tra l’Assemblea regionale siciliana e gli enti locali dell’Isola.
“Ringraziamo il presidente Galvagno – precisano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale ANCI – per la sollecitudine con cui ha accolto la nostra richiesta di incontro. Siamo sicuri che una proficua collaborazione istituzionale aiuterà il sistema delle Autonomie locali a valorizzare il ruolo centrale che da sempre riveste in tutti i processi legislativi e amministrativi della Regione Siciliana”.
“Il percorso che vorremmo intraprendere con l’Anci sarà di assoluta collaborazione – ha precisato il presidente Galvagno -. Gli ultimi tre anni della scorsa legislatura sono stati caratterizzati dall’emergenza sanitaria da Coronavirus che non hanno permesso il dialogo auspicato. Adesso più che mai è nostro intento coinvolgere l’Anci e tutte le categorie per portare avanti le migliori soluzioni possibili e che siano soprattutto condivise. È arrivato il momento di cambiare registro con questa sinergia che si rivelerà certamente proficua per i comuni e, di riflesso, per i cittadini siciliani”.
Durante l’incontro è stata evidenziata l’importanza di istituire anche in Sicilia il Consiglio delle autonomie locali coinvolgendo da subito i comuni affinché possano dare attuazione alle leggi approvate dal Parlamento regionale.
Si è fatto riferimento all’importanza di un quadro normativo che fornisca, nel tempo, certezze finanziarie agli enti locali e sappia dare dignità istituzionale ai sindaci e agli amministratori che oggi subiscono, rispetto al resto d’Italia, pesanti discriminazioni.
All’incontro con il presidente Galvagno hanno preso parte: Leoluca Orlando, Mario Emanuele Alvano, i vice presidenti dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta, Antonio Rini, Luca Cannata, Giulio Tantillo, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il sindaco di Messina, Federico Basile, e il sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera.