Ecosistema Urbano: la Provincia di Trapani non è maglia nera, ma indietro su mobilità

redazione

Ecosistema Urbano: la Provincia di Trapani non è maglia nera, ma indietro su mobilità

Condividi su:

martedì 22 Novembre 2022 - 09:00

Ecosistema Urbano 2022 è il report realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e ‘Il Sole 24 Ore’, sulla situazione ambientale di 105 Comuni capoluogo tenendo in considerazione 18 indicatori per 6 aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

smog

Quello che viene fuori è un quadro che dipinge molti capoluoghi in affanno anche rispetto alla fase post pandemia. Palermo e Catania, sono nelle ultime posizioni, rispettivamente 104ª e 105ª, confermando l’andamento dell’anno passato e la difficoltà a invertire marcia. Fa molto meglio la Provincia di Trapani, che in questa classifica occupa il 61° posto; solo Agrigento va meglio di poco (58°).

Il 2021 doveva essere l’anno di una lenta ripresa post Covid e l’anno in cui mettere in pratica interventi mirati e concreti per un nuovo futuro. Secondo il report non è stato ovunque così. Le percentuali di smog nell’aria sono tornate lentamente a crescere nelle città da sempre caratterizzate da un’aria malsana.

Pochi sono stati i miglioramenti sul fronte del trasporto urbano, l’Italia in genere è ancora indietro rispetto ad altri paesi europei. È risalita anche la produzione di rifiuti prodotti – il valore medio arriva a 526 chili pro capite, quasi ai livelli pre-pandemia – nonostante la raccolta differenziata stia migliorando e abbia scavalcato la soglia media del 60%.

pista ciclabile Stagnone
pista ciclabile Stagnone

Servirebbe anche ridisegnare le città, ripensare gli spazi comuni, gli interventi di rigenerazione urbana puntando anche su un nuovo programma di edilizia sociale attento ai bisogni dei giovani e fondato sull’innovazione ambientale. Piccoli segni positivi arrivano dalla crescita della ciclabilità e dalla diffusione del solare termico o fotovoltaico installato su edifici pubblici, il cui valore medio tocca i 5,41 kW/1.000 abitanti.

La Provincia trapanese non brilla in ecosostenibilità ma non risulta neppure maglia nera, si attesta semplicemente a metà classifica.

Per quanto riguarda la dispersione della rete idrica nei capoluogo, 2021, il trapanese si attesta oltre il 25%, quindi negli ultimi posti. Prendendo in considerazione il livello della qualità dell’aria, in relazione ai limiti di legge UE e ai valori guida OMS per la tutela della salute umana, 2021, mentre in Italia in nessuna città si respira un’ottima aria, è appena sufficiente nel nostro territorio, anche se molti dati si riferiscono al 2020, 2019 e addirittura alcuni sono datati 2017.

Sulla raccolta differenziata siamo messi meglio, visti anche i numeri ottenuti dal Comune di Marsala, la nostra Provincia si attesta tra il 50% e il 65, mentre la raccolta della frazione umida (pro capite) è maggiore di 120 kg per abitante. In Sicilia emerge una crescita di fast food e junk food (2,9%) rispetto al centro nord ma, di contro, gode del 26,1% di aumenti di aziende che producono bio.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta