Caos Regione, Schifani presenta la Giunta dopo i problemi ‘interni’ con FdI

redazione

Caos Regione, Schifani presenta la Giunta dopo i problemi ‘interni’ con FdI

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martedì 15 Novembre 2022 - 10:37

ore 14.30 Dalla Regione arriva un comunicato stampa: “Il presidente della Regione Renato Schifani presenterà la nuova giunta di governo domani, mercoledì 16 novembre, alle 10, in Sala Alessi a Palazzo d’Orleans”. Pare che si sia trovato un accordo sulla Giunta regionale.

E’ caos Regione. Mentre dai territori arrivano richieste di “visibilità” e impazza il toto nomi, per la Giunta regionale è ancora muro contro muro.

Il presidente Renato Schifani è alle prese con il nodo della squadra di governo. La matassa è più ingarbugliata del previsto dopo la riunione di FdI di ieri, lunedì 14 novembre, a Palazzo dei Normanni e soprattutto dopo il lungo e concitato conclave serale dal quale non è arrivato nessun accordo.

I meloniani non cedono e continuano a chiedere l’ingresso in giunta di Francesco Scarpinato ed Elena Pagana. “Pretendiamo solo rispetto per il primo partito d’Italia”, si sbottona un big siciliano della formazione di Giorgia Meloni. “Non hanno cultura di governo, sono pronti a sacrificare i territori sull’altare di tristi logiche correntizie romane”, gli fa da contraltare un altro veterano di area centrista.

L’ordine di scuderia sembra arrivare dai piani alti: Ignazio La Russa e Francesco Lollobrigida, che non vogliono che si decida in casa loro. Soprattutto sul palermitano Scarpinato (uomo vicinissimo a Lollobrigida) il partito romano è pronto a fare le barricate. “I siciliani si sono calati le brache”, commenta piccato un alleato di centrodestra riferendosi al comunicato che viene fuori dopo il vertice all’Ars.

A farne le spese, sarebbero gli ormai ex musumeciani Giorgio Assenza e Giusy Savarino che i colleghi siciliani, nei fatti, non difendono fino in fondo.

Così, la nota con i nomi dei nuovi assessori rimane custodita sotto chiave e l’annuncio salta. Saltano i nervi del presidente Renato Schifani e rischia di saltare anche il banco. Una prova di forza che mette in difficoltà Schifani che potrebbe anche decidere di dimettersi (extrema ratio). Una soluzione drastica che chi conosce bene il presidente avrebbe come unico deterrente le pessime condizioni economiche dell’isola. noi però a questa ipotesi crediamo poco.

Da oggi si tornerà a trattare, anche perché la richiesta dei meloniani poggia sulla scelta di Schifani di avere aperto a un’esterna, Giovanna Volo e parrebbe su un accordo pregresso: FdI avrebbe dovuto indicare una sola donna in giunta.

Ma accettare il diktat dei meloniani adesso rischia di mettere a repentaglio la tenuta dell’intera coalizione.

Tutto da rifare mentre il tempo scorre e si arriverà presto a mercoledì mattina quando la nuova giunta dovrà giurare nel corso della seduta dell’assemblea.

Ma i problemi per il presidente Schifani, che fino alla fine difende la linea degli assessori-eletti, non sembrano essere finiti. Oggi il coordinatore azzurro Gianfranco Miccichè volerà a Roma per smuovere le acque del partito romano.

L’ex presidente dell’Ars, adirato per le mosse del presidente della Regione, vedrà Silvio Berlusconi e Licia Ronzulli cercando di giocarsi un’ultima carta prima della chiusura definitiva della giunta, ringalluzzito più che mai dagli ultimi tiri mancini dei meloniani. Insomma, una partenza in salita che rende il voto di mercoledì più insidioso del previsto.

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