“Sono state giornate molto difficili, quelle vissute dalla comunità di Misiliscemi duramente colpita dal maltempo. Siamo vicini a tutti loro, a partire dal Commissario Straordinario Burgio, che si sta spendendo da giorni e con ogni mezzo“.
Esordisce così il sindaco Giacomo Tranchida che, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, continua a monitorare Salinagrande, nel territorio trapanese che diventerà Comune di Misiliscemi, dopo l’esondazione del fiume Verderame.
“Grazie ai tanti cittadini misilesi che hanno messo a disposizione pale e camion per rimuovere mobili e rifiuti dal fango, oltre alle case, cibo e vestiti a sostegno delle famiglie che hanno perso tutto a causa dell’alluvione. Grazie anche ai dipendenti di Formula Ambiente e Trapani Servizi che si sono spesi e continueranno a spendersi sul campo per ripulire la frazione di Salinagrande – continua il sindaco trapanese -. Grazie anche alla Polizia Locale, all’Aeronautica Militare ed a tutte le altre forze dell’Ordine che hanno coadiuvato i cittadini in un momento di grande difficoltà, unitamente al Dirigente della Protezione Civile ed alle associazioni di volontariato. Grazie anche alla mia Giunta ed ai consiglieri comunali che si sono spesi sul posto, sporcandosi le mani mentre altri su Facebook ci sporcavano col fango della strumentazione politica. Grazie infine agli straordinari ragazzi migranti del centro CARA, che dopo aver vissuto l’incubo della fuga in elicottero, sono scesi in strada ripulendo case e strade e dimostrando al pari elevato senso civico. Grazie all’Associazione Misiliscemi, ai ristoratori che da tutto il territorio hanno donato cibo per i volontari e la popolazione ed ai trapanesi che sono scesi in strada aiutando chi era in difficoltà in un momento di grande disperazione”.