Il Mazara Calcio fuori dalla Coppa Italia Eccellenza. Tanta amarezza nell’ambiente per la sconfitta di misura nel derby casalingo, 0 a 1 contro la Mazarese.
Primo tempo_ Gara che prende il via dopo un commosso minuto di raccoglimento in memoria di Francesco Bica, ex presidente del Mazara scomparso qualche giorno fa. Iniziale fase di studio fra le due squadre che badano più a non scoprirsi. Prima occasione di marca canarina, con un colpo di testa di Ventrone che finisce sul fondo.
La Mazarese risponde al 18’ e rischia di far male: lancio illuminante di Sekkoum per Testa che prende il tempo alla difesa gialloblù e insacca di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Dieci minuti dopo, lo stesso Testa calcia dal limite, ma la sua conclusione viene murata dalla difesa. E al 30’ la Mazarese la sblocca: punizione di Sekkoum, palla larga per Corso che mette in mezzo e Testa in torsione anticipa i difensori e insacca alle spalle di Thomas.
Il Mazara comincia a premere sull’acceleratore e prima dell’intervallo si rende pericoloso con Cesar, il cui mancino dal limite è deviato in corner. Si va al riposo sullo 0-1.
Secondo tempo_ Nessun cambio in avvio di ripresa, ma ritmi altissimi e gara molto piacevole. Prima chance per il Mazara, con i canarini che protestano per un contrasto duro in area tra Jammeh e Fernandes Castro, ma l’arbitro non ravvisa nulla di irregolare. Al 49’, Mazarese vicina al raddoppio con Baiata, il riflesso di Thomas è decisivo. Dall’altra parte si mette in mostra Furnari, che si distende e salva i suoi sul sinistro a giro di Fernandes Castro. Poi è ancora Thomas a evitare il raddoppio della Mazarese, opponendosi sul tentativo di Testa.
Al 59’, l’allenatore del Mazara viene espulso per doppia ammonizione per proteste dalla panchina. Col passare dei minuti i ritmi calano anche a causa del caldo, al 70’ Sekkoum ci prova da fermo ma Thomas dice ancora di no. All’82’ il Mazara ha l’occasione buona per pareggiarla: Fernandes Castro si libera di due avversari e lancia in campo aperto Illiano che tutto solo davanti a Furnari calcia debolmente e centralmente. Al 90’ la Mazarese si fa vedere in avanti con Ogbebor, mentre il Mazara prova l’assalto finale, ma dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio: in Coppa avanzano i giallorossi, i canarini dopo la finale dello scorso anno vengono eliminati al primo turno.
Il tabellino di gara:
Mazara: Thomas, Bonanno (71’ Gancitano), Ventrone (54’ Saia), Federico (62’ Cardoso), Longo, Pirrello, Camara (77’ Illiano), Cesar, Fernandes Castro, Elamraoui, Toure (39’ Pace). A disp.: Figlioli, De Vivo, Vallone, Vellutato. All. Marino.
Mazarese: Furnari, Benivegna, Jammeh, Sekkoum, Baiata, Giardina, Lupo, Corso (77’ Angileri), Perrone, Giordano, (77’ Bettini), Testa (66’ Ogbebor) A disp.: Keba, Meo, Fragapane, Erbini, Di Giuseppe, Giacalone. All. Chianetta.
Arbitro: Andrea Augello della sezione di Agrigento
Assistenti: Domenico Cono (Palermo) e Lorenzo Biunda (Trapani)
Marcatori: 30’ Testa.
Ammoniti: Giordano, Cesar, Corso, Longo, Elamraoui, Giardina. Espulsi: al 59’ il tecnico del Mazara, Marino, per doppia ammonizione. Recupero: pt 2’, st 5’. Al 18’ annullato un gol a Testa per fuorigioco.
Al termine della gara, duro sfogo del presidente Davide Titone: “La squadra e il mister meritano i complimenti. Io sono una persona sportiva e ho sempre fatto i complimenti ai vincitori. Sono però amareggiato dall’arbitraggio, chiamerò il presidente della LND Sicilia Morgana per esporgli il mio punto di vista. E se le cose non cambieranno siamo pronti a ritirare la squadra dal campionato”.