Nei giorni scorsi i sindacati avevano chiesto un incontro al sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, a proposito dell’Ente Luglio Musicale. Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino trapanese: «Se i rappresentanti sindacali dei lavoratori del Luglio vogliono confrontarsi anche con il Sindaco di Trapani, come del resto tutti i lavoratori ed i cittadini – peraltro in possesso del mio personale numero telefonico – troveranno sempre e comunque le porte aperte. Se pensano di fare teatrini e filosofia circuito mediatica per testimoniare la loro esistenza sindacale facciano pure, ma non pensino d’intimorirmi con le loro minacce sindacali, né loro né altri sopra di loro, né collaterali affini e connessi ed ancora a seguire. Dopo di ciò, io insieme a tanti altri lavoriamo per trovare soluzioni, esponendoci e rischiando in prima persona non certo per remunerate deleghe ma per salvaguardare posti di lavoro, garantire opportunità agli artisti validi del territorio ed offrire proposte culturale degne ma compatibili con le risorse. Il Luglio Musicale non chiuderà i battenti ma i rubinetti del circo equestre».