Il governo Musumeci ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre gli incarichi di direzione generale delle Asp siciliane. E’ stato infatti revocato l’avviso pubblico di selezione per i nuovi dirigenti delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. La decisione è stata presa in attuazione della norma approvata dall’Ars che dispone il divieto di nomine fino alla scadenza della legislatura in corso.

Resta al suo posto Paolo Zappalà, che dal 2020 è subentrato a Fabio Damiani alla guida dell’Asp di Trapani, ritrovandosi a gestire la delicata fase della pandemia, segnata – tra le altre cose – dai ritardi nella realizzazione del padiglione per le malattie infettive a Marsala, dove la conversione a Covid Hospital del “Paolo Borsellino” ha causato numerosi disagi alla comunità lilibetana.

Confermati anche Alessandro Caltagirone (Asp di Caltanissetta), Francesco Iudica (Enna), Maurizio Lanza (Catania), Daniela Faraoni (Palermo), Salvatore Lucio Ficarra (Siracusa), Roberto Colletti (ospedale ‘Civico’ di Palermo), Walter Messina (Villa Sofia), Fabrizio De Nicola (ospedale “Garibaldi” di Catania), Salvatore Giuffrida (“Cannizzaro”), Mario Paino (ospedale “Papardo” di Messina) e Vincenzo (“Irccs Bonino Pulejo”).