Sarà Laura Boldrini, deputata e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, la protagonista dell’ultimo appuntamento, per l’anno scolastico in corso, inserito nella rassegna culturale “Incontro con l’Autore”, organizzata dall’Istituto superiore “I. e V. Florio” di Erice e dalla Libreria Galli Salve – Ubik Erice.
Laura Boldrini sarà ad Erice domenica 29 maggio, alle ore 18, presso l’Istituto Wigner-San Francesco Fondazione Ettore Majorana, e lunedì 30 maggio alle ore 11, alla sala convegni dell’Istituto Florio, a Palazzo Sales, per incontrare rispettivamente cittadinanza e studenti e presentare il libro dal titolo “Questo non è normale”, dedicato a una grande battaglia di civiltà, mettendo in fila fatti, testimonianze, storie che fotografano un modello patriarcale duro a morire.
Un libro che fa riflettere sulle discriminazioni e i pregiudizi di tutti i giorni, in ogni ambito della nostra società. Nonostante alcuni traguardi sulla carta, le leggi, i diritti riconosciuti e l’impegno di militanti e associazioni femministe, troppo spesso mogli, compagne, amiche, colleghe, continuano a restare gregarie, subalterne, ininfluenti. E questo non è normale. Questo libro rappresenta un antidoto alla rassegnazione, propone soluzioni ed esorta le donne a mollare gli ormeggi.
“Ho deciso di scrivere questo libro – dice la Boldrini – dopo aver preso atto che la pandemia ha evidenziato ancora di più le patologie della nostra società, e in particolare le discriminazioni ai danni delle donne, l’indifferenza verso i loro diritti, e il fatto che siano le donne le prime a doversi fare carico delle difficoltà, senza che poi venga loro attribuito un riconoscimento”.
“Questo non è normale” non si concentra solo sulle disparità della società italiana, ma si interessa anche delle condizioni delle donne nel resto del mondo, dove ci sono aree del pianeta in cui si registrano ancora restrizioni pesanti della libertà.
“Concludiamo una rassegna che anche quest’anno ci ha regalato grandi momenti di incontro, di emozioni condivise, di soddisfazioni e riflessioni – dice la dirigente scolastica Pina Mandina – con un’ospite fortemente impegnata sul tema delle pari opportunità e dei diritti in generale. Un impegno politico, il suo, agito e dimostrato sul campo, in qualità di attivista, essendo stata per decenni operativa nelle Agenzie delle Nazioni Unite anche come portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, prima di essere eletta presidente della Camera dei Deputati e membro del nostro Parlamento. Sarà un onore ascoltarla e riflettere assieme a lei su quali siano le rivoluzioni necessarie perché la società possa generare da sé modelli culturali inclusivi ed egualitari”.