Il caso delle presunte violenze da parte di un arbitro di scherma di Mazara del Vallo nei confronti di un’atleta minorenne arriva in Parlamento. Ad occuparsene, con il deposito di un’interrogazione parlamentare, il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo. I fatti risalgono al 2021, quando durante una manifestazione giovanile di scherma che si è tenuta a Riccione, l’arbitro mazarese si sarebbe reso protagonista di un episodio di molestie sessuali nei confronti di una giovane atleta minorenne.
Su denuncia della presunta vittima, è stata aperta un’inchiesta sulla quale indaga la Procura di Rimini.
Sennonché, a inizio aprile 2022, lo stesso arbitro accusato di molestie è stato designato dalla Federscherma per arbitrare una gara della presunta vittima. La marchiana coincidenza ha scatenato le proteste della famiglia, che però non hanno sortito effetto.
“Ritengo quanto accaduto assolutamente ingiustificabile. La giustizia farà il suo corso e accerterà eventuali responsabilità, ma anche solo il sospetto che possa essersi perpetrato un episodio di violenza nei confronti di un’atleta minorenne avrebbe dovuto indurre la Federscherma a una scelta differente nelle designazioni, visti anche i precedenti sportivi che interessano lo stesso arbitro. Il fenomeno delle violenze e delle molestie nei confronti delle atlete è una vera e propria piaga sociale, che si ripresenta con preoccupante frequenza celandosi spesso si cela dietro un velo di omertà o reticenza. Pertanto, oltre a chiedere come sia stata possibile una tale negligenza nella designazione da parte della Federscherma, ho chiesto anche quali iniziative si intendano assumere per sensibilizzare l’intero mondo dello Sport sull’estrema gravità di tali comportamenti e sull’importanza di dare la forza a chi li subisce di denunciare il proprio aguzzino”, ha affermato in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo.
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