Nella giornata di ieri i Carabinieri della Motovedetta CC 811 “Pignatelli” della Compagnia di Trapani, impegnati in un servizio di polizia marittima nei pressi dell’isola di Marettimo, hanno proceduto al controllo di un peschereccio in navigazione, iscritto nel compartimento marittimo di Mazara del Vallo.
A bordo del peschereccio vi erano 3 persone, il comandante, un 52enne marsalese, più due uomini di equipaggio di 69 e 47 anni.
I militari dell’Arma nel corso dell’ ispezione hanno notato che i tre pescatori avevano a bordo alcuni tonni di cui due che, a prima vista, sembravano superare i 100 kg mentre il terzo era circa la metà del peso. Atteso che a bordo vi era la presenza di presumibili lavoratori non in regola che andavano nell’immediato sbarcati, i Carabinieri intimavano loro di seguirli al porto di Trapani per le procedure del caso.
Dopo l’ormeggio in banchina i Carabinieri verificavano che a bordo non vi era più la presenza del tonno, verosimilmente gettato a mare lungo il tragitto per eludere eventuali sanzioni per violazioni in materia di pesca.
I tre pescatori non avevano però messo in conto che l’occultamento di prodotti ittici costituisce ulteriore violazione amministrativa.
Pertanto i Carabinieri hanno applicato una sanzione di oltre 6.500 per la presenza del lavoratore in nero a bordo di unità da pesca professionale, occultamento di prodotti ittici e mancata registrazione del giornale di pesca.
Al comandante del motopesca inoltre sono stati sottratti punti dalla licenza di pesca.