La Camera dice sì al ddl sul fine vita, da 5 Stelle a PD i voti favorevoli

redazione

La Camera dice sì al ddl sul fine vita, da 5 Stelle a PD i voti favorevoli

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giovedì 10 Marzo 2022 - 16:53

Con 253 voti a favore, 117 contrari e un astenuto, la Camera ha dato l’ok al disegno di legge sul fine vita. A votare a favore sono stati quasi tutti gli esponenti della vecchia alleanza giallorossa: PD, M5s, LeU e Italia Viva. Quest’ultima, però, ha lasciato libertà di voto. Contrari, invece, diversi esponenti di centrodestra tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Coraggio Italia e Noi con l’Italia.

Tra questi Forza Italia e Coraggio Italia hanno dato libertà di voto ai parlamentari e dai numeri è evidente che soprattutto nelle fila dei forzisti i sostenitori al provvedimento sono stati parecchi. È fallita così la mediazione tra i partiti che sostengono il governo Draghi e, visti gli equilibri precari tra favorevoli e contrari, non si escludono effetti sulla tenuta della maggioranza.

Il disegno di legge, che ora passerà al Senato, recepisce la cosiddetta “sentenza Cappato” della Corte costituzionale del 2019: permette quindi a tutti coloro che hanno malattie irreversibili, con alcune caratteristiche riconosciute dalla Consulta, di chiedere il suicidio assistito. Questo senza che infermieri, medici e personale anche amministrativo che aiuta i malati possano essere accusati di istigazione o aiuto al suicidio e omissione di soccorso.

Se venisse approvato, dunque, i malati in condizioni irreversibili non avrebbero più bisogno di andare in un altro Paese.

Qualche settimana fa la Corte Costituzionale invece, aveva bocciato

Corte Costituzionale che ieri ha dichiarato inammissibile il referendum sull’eutanasia legale, perché non tutelerebbe la vita. Referendum le cui firme erano state raccolte in tutta Italia.

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