Nasce la nuova Giunta Grillo. Escono Coppola e Gandolfo, entra Valentina Piraino. Via sconfessa i suoi assessori

redazione

Nasce la nuova Giunta Grillo. Escono Coppola e Gandolfo, entra Valentina Piraino. Via sconfessa i suoi assessori

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giovedì 10 Febbraio 2022 - 18:08

Il sindaco Massimo Grillo ha azzerato la Giunta Municipale e nominato la nuova compagine assessoriale. Ne fanno parte i confermati Paolo Ruggieri, Arturo Galfano, Oreste Alagna, Michele Milazzo, Giuseppe D’Alessandro e l’annunciata new entry Valentina Piraino, in quota al movimento Liberi. Escono Antonella Coppola (Noi Marsalesi), che aveva annunciato le proprie dimissioni in mattinata, e Michele Gandolfo, espressione del movimento Via. L’annuncio è arrivato, da parte del sindaco Grillo all’inizio della seduta consiliare di questo pomeriggio. Per la ricostituzione del plenum occorrerà attendere qualche altro giorno, così come per la redistribuzione delle deleghe. Il primo cittadino ha infatti confermato che il settimo assessore sarà un professionista, che verrà individuato “superando la logica delle appartenenze” e con l’obiettivo di rilanciare l’azione amministrativa in città, rallentata dallo scollamento che si è verificato tra la Giunta e alcuni gruppi della coalizione di maggioranza.

“Sono contento del lavoro che possiamo riprendere a fare con gli assessori appena nominati”, ha sottolineato Grillo, che ha ringraziato Coppola e Gandolfo per il lavoro fatto nei 16 mesi in cui sono rimasti in carica.

Dopo le comunicazioni iniziali del sindaco è iniziato il dibattito politico in aula. Il capogruppo di Noi Marsalesi Flavio Coppola ha evidenziato come le frizioni siano iniziate con la nomina del Consiglio d’Amministrazione di Marsala Schola e ha negato di aver assunto prese di posizione strumentali. Poi ha dichiarato che non parteciperà più alle riunioni di maggioranza, decidendo di volta in volta se sostenere gli atti portati in aula dal sindaco e dalla sua Giunta.

Dopo aver chiesto un momento di ricordo per l’orrore delle Foibe, Pino Ferrantelli (Fratelli d’Italia) ha ringraziato i due assessori non riconfermati per il lavoro svolto, sottolineando che il rimpasto è una prerogativa di cui il sindaco può legittimamente avvalersi. Molto critico l’intervento di Rino Passalacqua (Cento Passi – Marsala Europea) che ha sottolineato come alla città non interessino i problemi della maggioranza. “Non utilizzi il Consiglio comunale per le sue beghe politiche di basso livello, si pensi a lavorare per la città”. Vito Milazzo (Liberi) ha invece espresso viva soddisfazione per l’ingresso in giunta di Valentina Piraino e si è associato all’auspicio del sindaco di un rilancio dell’azione amministrativa. Rosanna Genna (Marsala Città Punica) ha criticato la gestione della pulizia della città e il ritardo con cui si sta procedendo all’approvazione del Piano per il Commercio, auspicando un maggiore confronto con le Commissioni e con i singoli consiglieri. Ivan Gerardi, intervenuto per il movimento Via, ha espresso solidarietà all’ex assessore Gandolfo per la disponibilità avuta nei confronti del Consiglio, sottolineando la disapprovazione per il metodo con cui il sindaco ha azzerato la Giunta. Ha poi affermato che il movimento Via disconosce Giuseppe D’Alessandro e Arturo Galfano come propri assessori, affermando che prima del nuovo giuramento avrebbero dovuto confrontarsi con il loro gruppo di appartenenza e pertanto dovranno scegliere se far parte della Giunta come tecnici o come politici.

Amareggiato per la mancata conferma di Michele Gandolfo si è dichiarato Giancarlo Bonomo, che ha rivendicato il contributo dato dalla lista Un’altra Marsala al successo della coalizione di Massimo Grillo e preparata proprio dall’ormai ex assessore allo sport. “Io e il consigliere Massimo Fernandez siamo stati leali”, ha sottolineato Bonomo, chiedendo quali siano le ragioni che hanno determinato l’uscita di scena di Gandolfo dalla nuova Giunta. “Prendiamo atto con rammarico di questa decisione e valuteremo il da farsi”, ha concluso il capogruppo di Un’altra Marsala. Dispiaciuto, a riguardo, si è detto anche Fernandez. “Ci auguriamo che ci possa davvero essere un rilancio dell’azione amministrativa”, ha affermato Gabriele Di Pietra (Civicamente), tornando ad auspicare un maggiore confronto, al di là di questa fase politica.

L’assessore Arturo Galfano ha replicato a Ivan Gerardi, sottolineando che a Sala delle Lapidi non è presente alcun gruppo intestato al movimento Via, ma tre gruppi distinti, tra cui Marsala Città Punica che, a suo tempo, ha individuato proprio in Galfano il proprio assessore di riferimento. “Perchè io e D’Alessandro non andiamo più bene? Qualcuno vuole decidere per noi?”. A seguire è intervenuto anche Giuseppe D’Alessandro, che si è detto rammaricato per l’intervento di Ivan Gerardi. “Faccio parte di questa Giunta e ne sono fiero. Se i movimenti non hanno più fiducia in me, me ne farò una ragione”. Controreplica di Gerardi: “Questa Giunta non è nata tecnica, ma politica”, ha ribadito il consigliere, intimando a Galfano e D’Alessandro di dare le proprie dimissioni se intendono continuare a rappresentare il movimento Via nella compagine guidata da Massimo Grillo.

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