Agorà democratica a Marsala: si parla di periferie, diseguaglianze e PNRR

redazione

Agorà democratica a Marsala: si parla di periferie, diseguaglianze e PNRR

Condividi su:

mercoledì 09 Febbraio 2022 - 19:14

Venerdì 11 febbraio alle ore 18 si svolgerà presso il circolo socio-ricreativo Il Risveglio, in contrada Terrenove-Bambina Marsala, la prima Agorà democratica in provincia di Trapani.

All’incontro interverranno in presenza Nicola Oddati Responsabile Nazionale Pd delle Agorà, Cleo Li Calzi Responsabile Dipartimento PNRR Pd Sicilia, Anthony Barbagallo Segretario Regionale Pd e in collegamento da remoto Elly Schlein Vice Presidente della Regione Emilia Romagna e Assessora al contrasto alle Diseguaglianze. L’iniziativa è stata organizzata dal circolo Pd online Nilde Iotti.

Sono invitati a partecipare i rappresentanti politici delle forze progressiste, i sindacati, le associazioni del terzo settore e tutta la cittadinanza. A seguire gli interventi dei relatori, si aprirà un dibattito tra i partecipanti e si stilerà un documento finale con le proposte emerse. Per motivi di restrizioni Covid-19, per la partecipazione in presenza, sarà richiesto il Green pass. Sarà possibile seguire e intervenire da remoto con il seguente link https://meet.google.com/cxc-ktdq-czw ; sulla pagina Facebook del circolo https://www.facebook.com/CircoloPDonlineNildeIotti/ si potrà seguire la diretta streaming.

“Da Marsala – spiega la coordinatrice del circolo Nilde Iotti, Linda Licari – vogliamo ripartire, con una riflessione collettiva, a cominciare dalle periferie del nostro paese, con un coinvolgimento di tutte le forze progressiste del territorio, per rafforzare la democrazia, la partecipazione attiva mediante nuovi ed efficaci strumenti capaci di costruire un progetto e una visione politica ampia, utile, soprattutto che sappia guardare i soggetti più fragili ed emarginati che sono stati i più esposti alla tragedia della pandemia. Con le Agorà vogliamo confermare che un collante tra le periferie del paese Italia e tra le periferie delle grandi città e la buona politica, é possibile. Ed é possibile solo se una classe dirigente attiva saprà arrivare nei territori, saprà ascoltare i suoi tesserati, i simpatizzanti e gli elettori. Le Agorà costituiscono un nuovo contesto di discussione e di confronto costante. Un punto di ripartenza in un momento in cui sembra quasi inevitabile che la crisi dei partiti e della politica sia destinata ad acuirsi. Per tornare tra la gente occorre che vi sia, qui a Marsala, una voce di opposizione vigile, attenta, che parli in modo chiaro ed inequivocabile. L’Agorà a cui stiamo dando vita è una piattaforma indispensabile per far conoscere il nostro programma attraverso la nostra azione e il lancio di messaggi positivi ai tanti giovani che sono scappati e si sono disaffezionati della politica così come si è mostrata, anche in occasione della riconferma del Presidente della Repubblica. Abbiamo scelto di organizzare questa Agorà in modalità mista – in presenza e online – scegliendo un locale in periferia, da sempre sede di incontri e di ritrovo degli abitanti del territorio. Dobbiamo costruire una comunità aperta, insieme alle forze migliori della città. E grazie a questi strumenti è possibile che questo obiettivo sia a portata di mano. Ripartire da Marsala, per noi vuol dire tornare alle origini e, non con nostalgia del passato, ma come ripresa di vecchi valori con un linguaggio moderno, giovane ed europeista. Intendiamo ripartire dall’estrema periferia della Sicilia mettendo al centro delle nostre preoccupazioni le periferie della città, le diseguaglianze vecchie e nuove che si formano in quei luoghi in cui i diritti vengono negati e calpestati, dove la politica chiede soltanto voti ad ogni competizione, senza garantire lavoro, salute, istruzione, trasporti, decoro. Importante spiegare il significato, il contenuto e le finalità del PNRR; importante spiegarlo a tutte e tutti, come importante opportunità per risolvere i problemi del sud, per colmare il divario con il resto del Paese e quelli che servono per combattere le diseguaglianze, le discriminazioni e le iniquità. Il ruolo politico che vogliamo svolgere comprende, ovviamente, anche quello di saper vigilare sulla trasparenza, sulla efficienza e la competenza con cui il PNRR deve essere utilizzato”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta