Il consigliere Nicola Fici ha espresso la propria indignazione rispetto ai risultati dell’incontro istituzionale tenutosi a Marsala tra l’Amministrazione ed il Governatore Musumeci. “Ho voluto temporeggiare prima di esprimere il mio pensiero per non voler mostrare pregiudizi e soprattutto perché ho voluto attendere le dichiarazioni del Sindaco circa gli argomenti trattati. Purtroppo però devo constatare che per l’ennesima volta abbiamo assistito ad una semplice passerella politica accompagnata dal classico e scontato cerimoniale di corte offerto dall’amministrazione comunale”.
Per Fici la visita di Musumeci è stata “assolutamente improduttiva”. Rispetto alla vicenda del Porto, il capogruppo di minoranza torna ad evidenziare la confusione prevalente: “Mi sembra di assistere semplicemente ad un rimpallo di proposte da parte di un Governo Regionale che si trova completamente impreparato sull’argomento. Basta semplicemente sintetizzare l’evoluzione degli ultimi eventi per farsi un’idea: dopo la seduta della Commissione regionale Territorio Ambiente a cui ho avuto il piacere di partecipare lo scorso novembre, io stesso avevo riferito che l’Assessore Falcone aveva prospettato una serie di soluzioni per la realizzazione del progetto, tra cui la possibilità (a mio avviso preferibile) che la Regione si facesse interamente carico del progetto; al tempo però tale soluzione fu immediatamente bocciata ed alla prima seduta utile di Consiglio Comunale fu lo stesso Sindaco a comunicare che, a seguito dell’incontro con i vari deputati ed esponenti del governo regionale, era emerso che l’unica prospettiva possibile fosse quella che il Comune utilizzasse il fondo di rotazione per una nuova progettazione; oggi assistiamo ad un ribaltamento delle prospettive con il Sindaco che riferisce che il Presidente Musumeci “si è impegnato a farsi carico della progettazione, mandando quindi all’aria il fondo di rotazione e la nuova progettazione. Sono quindi curioso di sapere quali sono gli argomenti a fondamento di tale radicale cambiamento e come mai adesso è divenuta possibile una soluzione ritenuta infattibile appena due mesi fa. Spero solo che non sia l’ennesimo spot promozionale”.
Rispetto agli altri progetti, Fici definisce “sconfortanti” le dichiarazioni di Musumeci, che per il consigliere non ha fornito “alcuna risposta concreta, facendo quindi ampiamente emergere di non avere idea di quali siano tutti i dossier che giacciono latenti presso i palazzi della regione e che attenderebbero soltanto di essere portati a termine”, dal Waterfront (“per il quale ancora oggi, dopo anni di lungaggini burocratiche, non si è compreso se occorra o meno la valutazione di incidenza ambientale”) al piano di utilizzo del demanio marittimo. “Grottesco che in una città come la nostra, da anni proiettata verso uno sviluppo turistico, non si abbia ancora a disposizione tale strumento di pianificazione costiero e mi auguro quindi, senza voler risultare disfattista, che non vi sia la necessità di modificarlo per l’ennesima volta perché non corrispondente alle normative vigenti”.
Sul fronte sanitario, nei giorni scorsi lo stesso Fici aveva avanzato delle proposte, congiuntamente ai colleghi Passalacqua, Rodriquez, Coppola e Di Pietra, consistenti nella realizzazione di un ospedale da campo all’esterno del Paolo-Borsellino, nell’incremento dei drive-in dislocati nel territorio necessari a smistare il gran numero di persone che necessitano di tamponi, nell’aumento del numero degli hub vaccinali, in uno screening di massa per alunni, insegnanti e personale scolastico prima del rientro a scuola in presenza. In realtà, si è parlato solo del padiglione, su cui – a parere di Fici – “ci troviamo periodicamente ad ascoltare dichiarazioni fuorvianti ed inesatte circa le progettualità in essere”. “E’ vero che il progetto di una nuova struttura può subire variazioni in corso d’opera ma in linea di massima si dovrebbe avere un’idea di ciò che si andrà a realizzare. Nel caso del Padiglione sappiamo che inizialmente i posti letto da realizzare sarebbero stati 106, successivamente sono divenuti 16, oggi dicono che saranno 104…insomma, manca il giro di cinquina per arrivare a fare Tombola! Nel frattempo però nessuna delucidazione perviene in ordine ai tempi concreti di realizzazione. Penso che ormai i cittadini siano molto stanchi di falsi proclami, la città pretende risposte, ma quello che oggi purtroppo vediamo recandoci al nostro nosocomio sono soltanto i tristi pilastri di una struttura ospedaliera i cui lavori sarebbero dovuti terminare già da un anno”.
Il consigliere di Cento Passi per la Sicilia conclude affermando: “Alla luce delle poche e generiche risposte fornite, viene molto difficile immaginare quale sia stata l’utilità della visita del Presidente Musumeci e mi auguro pertanto che l’incontro non sia stato soltanto mirato a fare un primo passo introduttivo della prossima campagna elettorale per le elezioni regionali del 2022. Spero di potermi ricredere e mi aspetto che il Sindaco al più presto fornisca ulteriori risposte. D’altronde si ricordi che uno dei motivi per cui il Sindaco Grillo fu preferito alle scorse elezioni riguardava, a detta di molti, la sua capacità di confrontarsi con gli organi regionali e nazionali con i quali si pensava fosse in grado di intrattenere rapporti diretti. Auspico pertanto che detto collegamento diretto con le istituzioni superiori non si riduca soltanto all’organizzazione di incontri istituzionali seguiti da generici manifesti ma si concretizzi in risposte concrete, progetti portati a termine ed opere realizzate”.
Chiaro diretto incisivo