Metti una mattinata di pioggia. Metti gli orari scolastici di punta di ingresso e uscita. Metti un passaggio a livello che resta chiuso per troppo tempo. Metti cantieri aperti, fra gli altri, in una delle arterie fondamentali per il deflusso del traffico cittadino, il nostro Lungomare.
Benvenuti a Marsala!
Non sappiamo più a che ora alzarci al mattino, perché spostarci per lavoro e per accompagnare e riprendere i nostri figli a scuola è diventato un incubo. File infinite, automobilisti impazienti, strade intasate e minuti che scorrono inesorabili.
Non dico che le migliorie non vadano fatte, anche se ritengo che la priorità dovrebbe essere data alla manutenzione ordinaria delle nostre strade. Dico piuttosto che, chi di dovere, avrebbe dovuto prevedere un disagio di tale portata e, di conseguenza, adottare delle misure preventive volte a ridurlo il più possibile. Ad esempio, si potevano iniziare i lavori su una sola corsia e consentire almeno un senso di marcia. Ovviamente non sono competente in materia, ma ritengo che chi ha deciso di dare il via ai lavori sapendo di lasciare per almeno 120 giorni una città in questo stato, paralizzandola letteralmente nelle ore “calde”, senza porsi il problema degli spostamenti necessari di intere famiglie, non faccia proprio una bella figura.
Specialmente al mattino, abbiamo tutti i minuti contati.
Mi auguro che li abbia anche questo disagio.
Cordialmente,
Floriana Oliva
…aggiungerei che tra la cronica mancanza di servizi c’è la praticamente storica assenza di una rete di servizi di trasporto urbano da “città” moderna. Per cui è ineluttabile che i cittadini, mai educati a questo da generazioni, debbano far uso obbligatoriamente dei mezzi privati….