I Carabinieri della Stazione di Santa Ninfa, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, hanno arrestato Ugo Di Leonardo, pregiudicato, già tratto in arresto nell’agosto del 2015 nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata Ermes che aveva portato all’arresto di 11 esponenti di vertice della famiglia di Cosa nostra trapanese che gestivano il sistema delle comunicazioni del latitante Matteo Messina Denaro.
In particolare, Di Leonardo, nel corso dell’iter giudiziario scaturito dall’operazione anti mafia, è stato ritenuto responsabile del reato di associazione di tipo mafioso e condannato a 12 anni di reclusione.
Per questo motivo, nell’aprile scorso, l’uomo era stato condotto nel carcere di San Giuliano dal quale, tuttavia, era stato scarcerato dopo poco, per sopraggiunto ricorso avverso la sentenza di secondo grado, e ristretto nuovamente agli arresti domiciliari.
Ora, tale ricorso è stato rigettato poiché ritenuto inammissibile dalla Corte Suprema di Cassazione, rendendo definitiva tale condanna.
Il provvedimento che è stato eseguito dai Carabinieri ha, quindi, disposto per l’uomo l’accompagnamento presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli “ di Trapani dove dovrà scontare la pena residua di 11 anni, 10 mesi e 21 giorni di reclusione.