“Metti fine alla violenza ora! Non si nasce donne: si diventa” è lo slogan delle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale di Paceco, in collaborazione con varie associazioni del territorio, per promuovere la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere.
La prima di quattro giornate è stata dedicata al ricordo della pacecota Anna Manuguerra, la casalinga sessantenne uccisa in casa dal marito il 20 novembre 2016. Ieri pomeriggio, nell’anniversario della morte, nella piazzetta di Nubia si è svolto un incontro commemorativo, presieduto dal sindaco, Giuseppe Scarcella, affiancato dalla figlia di Anna Manuguerra, Mariagrazia, e da altri familiari della donna. Erano presenti, tra gli altri, gli assessori Teresa Soru e Salvatore Culcasi, don Liborio Palmeri e diversi rappresentanti di associazioni locali. È seguita una fiaccolata nelle vie della frazione pacecota, fino alla chiesa per la celebrazione di una santa messa.
Altri iniziative sono previste la settimana entrante.
Mercoledì 24 novembre, alle 10, sarà collocata una panchina rossa nella piazzetta di Dattilo, “in memoria di tutte le vittime di mano carnefice”.
Giovedì 25 novembre, alle 17.30, nella sala Pio XI della Chiesa Madre di Paceco, è previsto un incontro con Riccardo Mazzocchio, autore de “Il tempo delle donne”, moderato dalla professoressa Susanna Scaduto.
Venerdì 26 novembre, a partire dalle 17, il Centro diurno di via Catalano, a Paceco, ospiterà un incontro tematico per sensibilizzare la popolazione; moderatrice la professoressa Franca Valenti.
“Non sono mai abbastanza le iniziative per incentivare la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, – evidenzia Scarcella – soprattutto di quella che avviene tra le mura domestiche, che spesso, purtroppo, non viene denunciata”.