Piano aziendale Asp di Trapani: modifiche approvate a maggioranza, Grillo si astiene

redazione

Piano aziendale Asp di Trapani: modifiche approvate a maggioranza, Grillo si astiene

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mercoledì 27 Ottobre 2021 - 07:00

La rinnovata centralità dell’ospedale di Castelvetrano è la principale novità che scaturisce dalla modifica all’atto aziendale dell’Asp di Trapani, approvato ieri mattina a maggioranza nel corso della conferenza dei sindaci. Rispetto al testo approvato nel 2019, l’Azienda ospedaliera provinciale ha ritenuto di dover apportare una correzione di rotta che potenzia il presidio ospedaliero castelvetranese, che si rivolge anche al bacino della Valle del Belice. Scongiurata la soppressione della chirurgia a Mazara del Vallo (inizialmente ventilata), la novità che balza maggiormente all’occhio è l’istituzione dell’Unità Operativa Semplice di Emodinamica all’ospedale di Castelvetrano, che diventa un riferimento sia per gli utenti mazaresi, sia per i belicini (che prima si recavano a Sciacca). Soddisfazione a riguardo è stata espressa dal sindaco di Partanna Nicola Catania e da quello di Castelvetrano Enzo Alfano (M5S), mentre un altro primo cittadino pentastellato, l’alcamese Domenico Surdi, è stato l’unico a votare contro le modifiche apportate dall’Asp all’atto aziendale. Si è invece astenuto il primo cittadino marsalese Massimo Grillo, che – come Surdi – ha evidenziato come nel testo proposto dal commissario Paolo Zappalà manchi la visione di una riorganizzazione complessiva della rete ospedaliera trapanese.

Com’è noto, l’assenza dell’emodinamica a Marsala comporta per i cittadini lilybetani la necessità di spostarsi al Sant’Antonio Abate di Trapani per usufruire del prezioso servizio e in più occasioni è stata evidenziata tale criticità, in particolare per chi risiede nel versante sud della città. Nel motivare la propria astensione, il sindaco Massimo Grillo spiega di non aver condiviso la scelta di istituire l’emodinamica a Castelvetrano. “Non ho chiesto che venisse istituita a Marsala, non ho portato avanti una posizione campanilistica. Ma mi sarebbe sembrato più ragionevole scegliere Mazara, tenuto conto che i cittadini del Belice possono contare sulla vicina struttura di Sciacca. Per i cittadini marsalesi, soprattutto quelli del versante sud, sarebbe stata una svolta importante, tenuto conto che per raggiungere Trapani impiegano quasi un’ora”. In ragione di ciò, Grillo ha chiesto al commissario Zappalà di fornire i dati comparati di Castelvetrano, Mazara e Sciacca per comprendere i criteri che hanno determinato questa decisione. “Si è fatto riferimento all’ipotesi di servizi integrati tra Mazara e Castelvetrano: se fosse così, potrei anche capire la logica della scelta adottata. Ma tutto questo non è stato esplicitato. Allo stesso modo, da tempo chiedo a Zappalà scelte coraggiose per razionalizzare i reparti, ma non ho ancora avuto risposte a riguardo”.

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