Mafia e Covid: “I fondi del Pnrr potrebbero attirare interessi criminali”

redazione

Mafia e Covid: “I fondi del Pnrr potrebbero attirare interessi criminali”

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martedì 07 Settembre 2021 - 17:19

‘Il contrasto alle organizzazioni criminali di alto livello e “mafia-style – Sfide per le forze di polizia e le autorità giudiziarie’ è il titolo della conferenza che si è tenuta presso l’aula bunker di Palermo. L’iniziativa è organizzata dalla Direzione investigativa antimafia nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione europea denominato Onnet e si inserisce nel quadro delle attività della Rete Operativa Antimafia ‘@ON’: ad oggi sono 22 gli Stati rappresentati per complessive 27 forze di polizia.

Dopo il saluto del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, secondo cui il contrasto alle mafie deve essere “una priorità europea”, si sono alternati diversi interventi che, a vario titolo, si sono soffermati sulle nuove sfide che attendono istituzioni e forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata.

Tra gli altri è intervenuto il generale Giuseppe Zafarana, comandante della Guardia di Finanza, che ha affermato: “Il nostro impegno operativo in questo momento è indirizzato soprattutto a monitorare gli aiuti legati al Pnrr, che potrebbero attrarre gli interessi illeciti delle mafie”. L’obiettivo è impedire che “le risorse stanziate in ragione della pandemia siano oggetto di indebita percezione e frode da parte della criminalità organizzata”.

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