Lucifero insiste, in Sicilia è ancora allerta rossa. Legambiente chiede l’esercito, dalla Regione primi fondi per la zootecnia

redazione

Lucifero insiste, in Sicilia è ancora allerta rossa. Legambiente chiede l’esercito, dalla Regione primi fondi per la zootecnia

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mercoledì 11 Agosto 2021 - 19:51

Temperature in leggero calo, ma ancora alto il rischio di ondate di calore in tutta la Sicilia. In otto province siciliane su nove (Trapani, Palermo, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Catania) per giovedì 12 agosto è prevista l’allerta rossa, in base al bollettino aggiornato della Protezione Civile, mentre nel messinese è stato proclamato lo stato di preallerta. Le temperature dovrebbero attestarsi nei principali centri dell’isola appena sotto i 40°, con venti da deboli a moderati, provenienti dai quadranti settentrionali. Ancora massima attenzione, dunque, sul fronte incendi, dopo giornate caratterizzate da interventi straordinari in tutta l’isola. Nelle ultime 24 ore, dalla Sicilia sono arrivate alla Protezione Civile 9 richieste di intervento di Canadair, senza contare tutti i vari interventi dei vigili del fuoco nelle varie zone dell’isola. A riguardo, Legambiente Sicilia, attraverso il suo presidente regionale Gianfranco Zanna, ha scritto una lettera ai ministri dell’Interno e della Difesa per chiedere che il governo di Roma “mobiliti l’esercito per presidiare i territori, invii i carabinieri forestali, soprattutto i nuclei investigativi, in particolare nelle aree di maggiore pregio ambientale e naturalistico, come i parchi, le riserve e i siti di Natura 2000, sempre più attaccati e minacciati dai delinquenti del fuoco”.

Nel frattempo, da parte della Regione c’è una prima misura di ristoro a vantaggio del comparto zootecnico, fortemente danneggiato in questi giorni: Le prime risorse serviranno per l’acquisto di foraggio da parte delle aziende zootecniche e per ripristinare le recinzioni dei pascoli danneggiati. Nel contempo, il governo regionale ha proclamato oggi stesso lo ‘stato di calamità’, con la conseguente richiesta, alla presidenza del Consiglio dei ministri, della dichiarazione dello ‘stato di emergenza’. Con la situazione degli incendi in costante evoluzione, già domani la Protezione civile regionale provvederà a un aggiornamento della stima dei danni. “Oltre quattromila uomini – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – sono impegnati nella nostra Isola su decine di fronti. Mai vista una catastrofe del genere. Tutti i mezzi disponibili sono scesi in campo. Esorto tutti a evitare, in questi giorni, di accendere anche il solo barbecue, se ci si trova in campagna. E a tenere sotto attenzione le persone anziane, specie se vivono da sole. Anche questa dura prova sarà superata e saremo vicini alle aziende colpite con le necessarie risorse finanziarie. Spero che Roma faccia la sua parte”.

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