Sui contenitori culturali interviene l’assessore Galfano: “Tanti impianti antincendio erano scaduti”

redazione

Sui contenitori culturali interviene l’assessore Galfano: “Tanti impianti antincendio erano scaduti”

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mercoledì 14 Luglio 2021 - 07:00

Siamo al 14 di luglio, il cartellone degli eventi estivi a Marsala non è ancora pronto benché sia scaduto a fine giugno l’avviso sulle manifestazioni di interesse, con 26 proposte presentate e alcuni eventi sicuramente già in programma. Quello che desta maggiore attenzione in Città, sono i contenitori culturali, i palazzi e i teatri che da mesi vivono delle situazioni di incertezza dal punto di vista strutturale e impiantistico. Abbiamo stilato un “viaggio” tra i luoghi della cultura Lilybetana con l’assessore al ramo, Arturo Galfano.

Partiamo dai salotti della Città, ovvero il Teatro Impero e il Comunale “Eliodoro Sollima”. C’erano dei finanziamenti della Regione e alcuni interventi da compiere.

Per l’impero sono arrivati 120mila euro per l’efficientamento energetico e l’impianto di climatizzazione che andremo ad adeguare, soprattutto in vista di alcuni spettacoli che abbiamo in programma, Covid permettendo, nel mese di settembre. Abbiamo adeguato l’impianto antincendio e l’agibilità del teatro. Inoltre vorremmo rivalorizzare l’area del parcheggio dell’Impero e per questo ci simo messi in contatto con la Soprintendenza. Per il Comunale la situazione è diversa, l’impianto antincendio è scaduto nel 2019 e non è stato ancora rinnovato, cercheremo di adeguarlo al più presto.

Al Convento del Carmine si parla da mesi di un problema al sistema di prevenzione incendi. In vista dei matrimoni, di iniziative culturali e di mostre com’è la situazione?

Anche qui abbiamo trovato Il sistema antincendio che era scaduto nel 2017; al momento con l’Ufficio Tecnico stiamo verificando tutta una serie di valutazioni per lo stato dei luoghi. Quello che è certo è che in atto i riti e gli eventi possono essere ospitati nell’Atrio all’aperto per un massimo di 30 persone. 

Stesso discorso va fatto per il Complesso San Pietro che a breve ospiterà la tradizionale rassegna “Cinema sotto le stelle”.

Anche qui bisogna adeguare il sistema di prevenzione incendi e quindi San Pietro potrà essere fruito per adesso soltanto all’aperto. La vicenda però è più complessa, c’era una levetta non funzionante e, a seguito di un sopralluogo con il dirigente Stefano Pipitone, stiamo cercando una soluzione per risolvere il disservizio, come ad esempio una tubatura esterna visto che il precedente sistema prevedeva il “transito” sotto il piazzale che presenta elementi di storicità sui quali non sarebbe facile intervenire. Per il “Cinema sotto le stelle” sono previsti comunque 200 posti a sedere e i bagni saranno attivi per chi ne avesse bisogno. 

Villa Cavallotti è stata interessata da lavori per oltre un mese. Riaprirà?

E’ da 15 anni che non si faceva un intervento massiccio così sull verde della Villa. In passato nelle giornate ventose la villa chiudeva per evitare il pericolo di crollo di alberi e rami, invece adesso abbiamo compiuto un lavoro di messa in sicurezza importante. A breve la villa riaprirà e, molto probabilmente, riapriranno il Decumano Massimo e viale Piave. Stiamo lavorando in quest’ultimo senso

Non è stato aggiustato ancora il tetto della Biblioteca comunale che qualche anno fa fu interessato da un crollo. State pensando di intervenire?

Con i tecnici comunali abbiamo verificato che non ci sono seri pericoli di crollo per il tetto della “Struppa”. C’è qualche danno ma siamo riusciti a mettere in sicurezza la zona del crollo con una soluzione seppure temporanea. 

Un appunto su altri due rilevanti contenitori culturali: Palazzo Grignani e Palazzo Fici. In quest’ultimo caso è arrivato da poco un finanziamento dalla Regione per il Museo del Vino.

Lunedì insieme al sindaco Massimo Grillo siamo stati ricevuti a Palermo dall’assessore Alberto Samonà che ci ha rassicurato su ulteriori finanziamenti per completare la fruibilità di Palazzo Grignani. Di ieri invece la notizia dell’arrivo di 350mila euro per la realizzazione del Museo del Vino nei locali di Palazzo Fici.

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