Lavori pubblici e sociale: la minoranza incalza Grillo

redazione

Lavori pubblici e sociale: la minoranza incalza Grillo

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lunedì 29 Marzo 2021 - 17:31

I consiglieri comunali Nicola Fici, Mario Rodriquez e Rino Passalacqua tornano a interrogare l’amministrazione Grillo. Nello specifico, i tre esponenti del gruppo Cento Passi per la Sicilia – Marsala Europea, hanno depositato due interrogazioni scritte: una sulla riqualificazione di via Scipione L’Africano e l’altra sul progetto “Tendi la mano”.

La prima delle due questioni pone l’attenzione sulla volontà, manifestata dall’amministrazione, di realizzare un restyilng della Via Scipione l’Africano, già inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche per un importo di 770.000 euro. Fici, Rodriquez e Passalacqua evidenziano che la stessa strada del centro di Marsala è già stata inserita nell’ambito del progetto di riqualificazione adottato dalla precedente amministrazione mediante il quale verrà realizzata una pista ciclabile, integralmente finanziata con fondi europei. Oltre a chiedere di chiarire quali siano i fondi di investimento che verranno impiegati per la realizzazione del progetto di riqualificazione della via Scipione l’Africano inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche, il gruppo di minoranza suggerisce implicitamente di spostare l’investimento verso “altre strade, vie e contrade delle zone periferiche che spesso vengono abbandonate a situazioni di incuria e abbandono con serie ed intollerabili conseguenze per i cittadini”.

Nella seconda interrogazione, l’opposizione si sofferma sul progetto “Tendi la mano”, che invitava Enti del Terzo Settore, delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni di Promozione Sociale a manifestare il proprio interesse, entro il 21 gennaio, “per la realizzazione, attraverso Idee-Progetto condivise, di interventi di sostegno alla cittadinanza a seguito dell’emergenza Covid19 e di interventi di pronto intervento in occasione di calamità ed emergenze locali”. In particolare, si chiede per quale ragione, nonostante la citata scadenza sia passata da un bel po’ la procedura in questione “sia rimasta ferma fino ad oggi e, di conseguenza, nessun provvedimento sia stato adottato dall’Amministrazione a sostegno delle categorie bisognose”. Nello specifico, la minoranza chiede alcuni chiarimenti: sulle categorie di spese rimborsabili dal Comune in favore degli operatori del terzo settore partecipanti alla gara; sui limiti di spesa rimborsabili in favore dei suddetti operatore del terzo settore; se le somme impiegate per il rimborso delle suddette spese “documentate e documentabili” da parte degli operatori che prenderanno parte al progetto verranno sottratte dall’importo stanziato dallo Stato per il sostegno alle categorie in difficoltà e, nell’eventualità in cui dovesse in effetti essere così, di indicare le motivazioni per cui si è ritenuto di coinvolgere operatori terzi, esterni all’organizzazione comunale, per la realizzazione del progetto “Tendi la mano” piuttosto che impiegare mezzi, risorse e personale interni all’ente comunale, “con consequenziale risparmio di risorse che, piuttosto che venir impiegate in favore degli operatori esterni, sarebbero state destinate integralmente alle categorie bisognose”.

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