Artefici della rivoluzione digitale: confronto on line tra Università di Pisa e Liceo Ruggieri

redazione

Artefici della rivoluzione digitale: confronto on line tra Università di Pisa e Liceo Ruggieri

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sabato 27 Marzo 2021 - 12:29

“Tutto quel che può essere pensato può essere anche realizzato”. Sono le parole della dottoressa Lucia Arcarisi, che giovedì ha partecipato con le sue colleghe scienziate ad una vera e propria full immersion nell’innovazione tecnologica dal titolo “Artefici della rivoluzione digitale” che il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione di Pisa ha dedicato al Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala.

“È un orientamento finalizzato non necessariamente ai corsi di Pisa – ha detto il professore Giuseppe Anastasi, docente ordinario e già Direttore del Dipartimento toscano – e nasce dalla necessità di far conoscere ai ragazzi il fascino della ricerca negli ambiti dell’Ingegneria delle Telecomunicazioni, dell’Ingegneria Elettronica, dell’Ingegneria Biomedica, dell’Ingegneria Informatica, dell’Ingegneria Robotica e dell’Automazione, indispensabili per l’autentica rivoluzione digitale in atto, e le cui Lauree permettono una immediata e gratificante immissione nel mondo del lavoro e delle eccellenze.”

Le scienziate Sabrina Greco, Lucia Pallottino, Lucia Arcarisi, Francesca Righetti, Elisabetta Dimaggio e Sara Condino si sono succedute durante l’interessante evento in videoconferenza ed hanno parlato con entusiasmo dei loro creativi ambiti di ricerca, spaziando dai radar cognitivi ai robot sociali, dai tessuti sensorizzati all’Internet of Things, dalla realtà virtuale alle nanotecnologie, descrivendone le applicazioni più disparate dalla medicina ai contesti di Smart City.

“Sono lusingata di questo evento di ampio respiro preparato per il Liceo Ruggieri – ha detto la dirigente Fiorella Florio – e si tratta di ambiti accademici di naturale prosecuzione degli studi per i nostri alunni del Liceo Scientifico. Con il professore Anastasi, che tra l’altro è stato studente del nostro Liceo, abbiamo condiviso l’opportunità di dare una declinazione al femminile all’incontro, per sottolineare come nella società della conoscenza l’unico discrimine sia quello della competenza ed uomini e donne collaborino per l’innovazione, affrontandone le sfide e condividendo passione e curiosità esplorativa”.

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