Moovit Report 2020 Trasporto Pubblico: Palermo e Trapani ultime per mezzi elettrici

redazione

Moovit Report 2020 Trasporto Pubblico: Palermo e Trapani ultime per mezzi elettrici

Condividi su:

venerdì 29 Gennaio 2021 - 10:28

Moovit, società di Intel sviluppatrice dell’app più utilizzata nel mondo dai pendolari e di soluzioni Mobility as a Service per le aziende e le amministrazioni, rilascia il report annuale 2020 sul Trasporto Pubblico e la Mobilità Urbana (https://bit.ly/2MvsMum). Il report è stato elaborato utilizzando i big data provenienti da centinaia di milioni di spostamenti di utenti dell’app Moovit nel 2020 in decine di aree metropolitane del mondo e tramite dei sondaggi svolti tramite la stessa app.

Mediamente il 15% degli utenti nel corso del 2020 ha definitivamente smesso di spostarsi quotidianamente (anche per effetto dello smart working e per le prolungate chiusure delle attività commerciali), il 42% ha diminuito l’utilizzo dei mezzi pubblici, il 35% li utilizza come prima, il 3% li utilizza più di prima e il 6% è passato a un mezzo privato abbandonando quello pubblico.

Tra le aree analizzate nel mondo, 9 si trovano in Italia: Roma e il Lazio, Napoli e la Campania, Milano e la Lombardia, Torino e Asti, Venezia, Firenze, Palermo e Trapani, Bologna e Genova e Savona.

Roma, Milano e Napoli sono le grandi città in cui si passa più tempo sui mezzi pubblici. Per quanto riguarda i tempi medi, a Palermo e a Trapani si trascorre mediamente 37 minuti sui mezzi pubblici per raggiungere la propria destinazione (+1 minuto rispetto al 2019).

Le città in cui si passa più tempo alla fermata sono Palermo, Trapani e Napoli: 24 minuti a Palermo e Trapani (nessuna variazione rispetto al 2019, 7% dei viaggi con un tempo di attesa inferiore ai 5 minuti).

La distanza media percorsa a piedi durante un viaggio di andata varia notevolmente da città a città: in testa alla classifica italiana c’è Venezia. Per quanto riguarda i territori siciliani, si parla di 550 metri per Palermo e Trapani (il 13% degli utenti percorre più di 1 chilometro), mentre la distanza media percorsa ogni mattina è di 3 km (l’1% degli utenti percorre oltre 12 chilometri).

La cattiva notizia per la Sicilia Occidentale è che non usa i mezzi di micro-mobilità e se li usa, lo fa in una piccola percentuale. Nel capoluogo siciliano e in quello di Provincia, l’88% di utenti non usa mezzi elettrici o per via sharing. Mentre solo il 2% ne fa uso. Mentre per l’acquisto di ticket online o tramite App, siamo più preparati: lo fa il 55%.

Le richieste degli utenti alle amministrazioni locali sono molto chiare: il 48% degli utenti chiede mezzi meno affollati, il 25% degli utenti chiede tempi di viaggio inferiori e il 27% degli utenti chiede mezzi più sicuri

Alla domanda “Cosa ti incoraggerebbe a utilizzare più spesso i mezzi pubblici durante la pandemia?”, le risposte sono tutte di buonsenso: distanze sociali rispettate alla fermata e a bordo dei mezzi; sanificazione costante dei mezzi; tempi di attesa alla fermata ridotti per evitare assembramenti con passaggi dei mezzi più frequenti; informazioni accurate in tempo reale sul servizio ed eventuali modifiche; presenza di dispenser di gel igienizzante a bordo dei mezzi.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta