Scuola in presenza o Dad? Le misure del Miur per zone rosse, arancioni e gialle

redazione

Scuola in presenza o Dad? Le misure del Miur per zone rosse, arancioni e gialle

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venerdì 15 Gennaio 2021 - 18:52

Con il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ordinanza del Ministero della Salute sulle regioni, prendono forma anche le direttive del Miur a proposito dell’istruzione scolastica. Resteranno in vigore fino al 5 marzo.

Nelle regioni rosse (Lombardia, Sicilia e provincia di Bolzano) le attività didattiche si svolgeranno in presenza per quanto riguarda asili nido, scuola dell’infanzia, primaria e primo anno della scuola media (secondaria di primo grado. Si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza (Dad) le attività didattiche nelle seconde e terze medie e presso gli istituti superiori di tutti gli indirizzi, fatta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.

Nelle regioni arancioni o gialle, si procederà in presenza per scuola dell’infanzia, primaria e media, mentre le scuole secondarie di secondo grado adotteranno forme flessibili nell’organizzazione didattica in modo che, a decorrere dal 18 gennaio, almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

Continueranno a svolgersi a distanza le riunioni degli organi collegiali (consigli di classe e di istituto, collegio docenti, etc…).

Per quanto riguarda i concorsi pubblici sarà possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. Saranno quindi ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali.

Restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Nella nota del Miur, tuttavia, non si fa riferimento alla campagna di vaccinazione per la popolazione scolastica che, in mancanza di novità (sollecitate da sindacati e operatori del settore) resta prevista per il mese di aprile.

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Un commento

  1. Siamo in zona rossa è dobbiamo portare i bambini a scuola??? Ma state scherzando!! Ma finiamola veramente con questa pagliacciata!!! È abbiate il coraggio di chiudere definitivamente queste scuole in zona rossa!!! State mettendo in pericolo i bambini!!! Vergogna!!!

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