Città per la vita, per dire no alla pena di morte anche nel tempo dell’emergenza sanitaria.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, e da Andrea Nucita, responsabile della Comunità di Sant’Egidio.
Durante l’incontro, moderato dal segretario generale dell’Associazione, Mario Emanuele Alvano, i comuni di Trapani, Marsala, Gela e Isola delle Femmine, raccogliendo l’invito dell’Associazione dei comuni siciliani, hanno manifestato l’intenzione di impegnarsi a diffondere, con proprie iniziative, la battaglia contro la pena di morte e hanno invitato tutti i comuni dell’Isola a rafforzare il movimento abolizionista e lanciare un messaggio al mondo per la difesa della vita e dei diritti umani.
“Il cammino per la civiltà chiede molto tempo e pazienza – ha sottolineato il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando- bisogna costruirlo mattone dopo mattone. I cambiamenti veri necessitano di tempo e di grande impegno. Per questi motivi oggi, assieme alla comunità di Sant’Egidio, facciamo un appello alla sensibilità comune per dare valore alla vita nel pieno rispetto dei diritti umani”.
“In un momento estremamente difficile come quello che stiamo vivendo – ha aggiunto Andrea Nucita – coinvolgere le città siciliane in questa iniziativa è importantissimo. Significa che, malgrado la pandemia, malgrado la preoccupante recessione economica, non ci chiudiamo a riccio sui nostri problemi ma ci teniamo aperti al mondo”.