Lo Curto e Turano: “Con tre consiglieri l’Udc lavorerà per Marsala”

redazione

Lo Curto e Turano: “Con tre consiglieri l’Udc lavorerà per Marsala”

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venerdì 30 Ottobre 2020 - 15:44

Con il formale insediamento del Consiglio comunale, l’Udc porta a Sala delle Lapidi ben tre consiglieri comunali Eleonora Milazzo, Oreste Alagna e Michele Accardi e si conferma come partito di riferimento dell’area moderata. Ottenendo alle recenti elezioni amministrative 4.052 preferenze e distanziando di soli 150 voti la lista arrivata prima, quella del sindaco, l’Udc suggella un successo che investe di orgoglio e senso di responsabilità i nuovi eletti e tutto il partito”. A dichiararlo, il capogruppo dell’Udci all’Assemblea regionale siciliana Eleonora Lo Curto e l’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano.

Le annunciate dimissioni da consigliere dell’assessore Alagna, al fine di poter svolgere più proficuamente la sua attività in seno alla Giunta Grillo, consentirà l’elezione di Gaspare Di Girolamo, a cui vanno gli auguri di buon lavoro. Siamo fieri di aver costruito questa squadra – affermano – perché Marsala è una città importante e merita impegno serio e costante, quello che certamente sarà espresso dal gruppo consiliare, ma anche da quanti candidandosi nell’Udc hanno reso possibile questo eccellente risultato e che continueranno a far parte della squadra dando un contributo importante. Un augurio di buon lavoro lo rivolgiamo anche ad Oreste Alagna, che è e resterà il nostro rappresentante in Giunta e al quale manifestiamo il nostro apprezzamento per il lavoro che ha già iniziato e che certamente continuerà a svolgere con profitto per il governo della Citta di Marsala”.

“Per quanto ci riguarda – affermano i consiglieri comunali Udc – sapremo fare squadra tra noi, il nostro assessore di riferimento Oreste Alagna, al quale rinnoviamo la nostra fiducia, e l’Amministrazione tutta. Agiremo anche, con spirito solidare e in modo sinergico e costruttivo, con le altre forze politiche presenti a Sala delle Lapidi, forti del consenso ricevuto e al contempo consapevoli della responsabilità di cui si dovrà rendere conto proprio ai cittadini”.

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