Un pregiudicato di Mazara del Vallo, Giuseppe Frasillo, è barricato in casa, con il figlio di quattro anni, minacciando di togliersi la vita. Pare che l’uomo sia armato di fucile all’interno di un’abitazione del quartiere Mazara 2. A dare l’allarme è stata l’ex compagna che alle 9.30, tramite il proprio avvocato, ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono accorsi il questore di Trapani Salvatore La Rosa, carabinieri, polizia e funzionari della Squadra Mobile, che stanno cercando di convincere l’uomo ad arrendersi. Sembra che la drammatica vicenda si inquadri nella battaglia per l’affidamento proprio del figlio e per questo avrebbe chiesto di parlare con la mamma del piccolo.
Nel corso della notte l’uomo ha postato su Facebook il seguente messaggio: “Tutti sanno, chi di voi ci ha frequentato e conosciuto, che in tutti questi 13 anni, ho provveduto solo io a mantenere tutta la famiglia. Mai nessuno ha uscito un solo centesimo per questa famiglia, al di fuori di me stesso. Ed ho provveduto a tutto, anche nel superfluo”. Frasillo racconta anche di litigi con la ex e di maltrattamenti: “Dovrei fare crescere questo mio figlio – scrive ancora – ad un altro uomo? Finalmente ci sono riusciti a farmi esplodere”. Ma il suo messaggio di odio è stato molto, molto più forte.
Il pregiudicato è fratello di Vincenzo Frasillo, 54 anni, che lo scorso gennaio è stato arrestato dalla polizia per l’omicidio della sua compagna, Rosalia Garofalo, picchiata a morte.
Pare che da Roma stia arrivando una squadra speciale dei Nocs della Polizia di Stato.