Amministrative: presentata la lista “Marsala al Via-Ora Sicilia al Centro” «con Massimo Grillo ci confronteremo benissimo» (Video)

Tiziana Sferruggia

Amministrative: presentata la lista “Marsala al Via-Ora Sicilia al Centro” «con Massimo Grillo ci confronteremo benissimo» (Video)

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martedì 29 Settembre 2020 - 08:00

Con l’ascolto dei cittadini vinceremo le elezioni. Finora i cittadini sono stati ignorati. Con la presunzione del “faccio tutto io”, tipica dell’uomo solo al comando, non si va avanti. I consulenti che lavoreranno per noi a titolo gratuito sono pronti a spendersi per il nostro territorio. E’ un’opportunità unica”. Massimo Grillo.

La parola d’ordine alla Conferenza stampa è stata moderazione. Questo il fil rouge che si è dipanato, tenendo banco nella saletta delle Conferenze all’Hotel President di Marsala, ieri pomeriggio, durante la presentazione della Lista “Marsala al via-Ora Sicilia al Centro” a sostegno della candidatura di Massimo Grillo. Per l’occasione erano presenti due nomi “Big” del panorama politico siciliano e nazionale, il senatore Nino Papania, padre fondatore del sempre più vibrante Movimento Via e l’enfant prodige dell’ARS, il giovane Luigi Genovese, poco più che ventiquattrenne, figlio d’arte del più noto Francantonio. Genovese, nell’intervista, ha esposto gli obiettivi del neonato Movimento Ora Sicilia al Centro di cui lui è presidente del gruppo parlamentare all’ARS.

Luigi Genovese all’Hotel President

Non sono mancati i riferimenti alla querelle del giorno, ovvero il “botta e risposta”fra Salvatore Ombra presidente Airgest e il sindaco uscente Alberto Di Girolamo, tema ripreso sia dal senatore Papania che dal candidato Massimo Grillo. Entrambi hanno fatto appello al “bisogno di moderare i toni, di rispettare l’avversario che non è un nemico e di lavorare insieme per il bene comune e del territorio”. Forte il richiamo alla “questione sociale”, all’attenzione verso le fasce più deboli, una sempre più larga comunità che non si può lasciare indietro.

Senatore Papania

Papania ha inoltre ribadito che “la sua esperienza politica è stata ed è un esempio di capacità a mettersi al servizio del sociale avendo sempre a cuore, in ogni caso, il benessere dei ceti più disagiati e l’attenzione”. Sono stato in tutte le competizioni elettorali e non mi sembra che si sia lamentato nessuno. Non mi sono mai impadronito di nulla se non della mia intelligenza. E’ un’idea progressista interessarsi di territorio, di società”. Una vera rivoluzione in barba all’idea di restaurazione che qualcuno ha ipotizzato.

Di “spartiacque fra quello che era e quello che potrà essere” ha parlato lo stesso Genovese, un auspicio al rinnovamento che non deve spaventare ma che anzi è uno stimolo per chi, sopratutto, la politica la fa e la sente come malattia e passione ( ipse dixit), anche perchè, sempre a detta del giovane deputato, “la più grande fortuna della politica è nel suo essere mutevole”.

Incisivo l’intervento del candidato Massimo Grillo che ha parlato di sanità, reddito di cittadinanza e lavoro ma sopratutto di Umanesimo, con un’attenzione particolare al rispetto del cittadino e delle sue esigenze pratiche. “Nessuno resterà indietro ma sopratutto inascoltato”. Questa la promessa unanime.

Ho visto nel Movimento Via quello che sentivo dentro di me, la politica intesa come veramente servizio, dovere, missione. Questo mi piace veramente. La città ha bisogno della vera politica, di concretezza e attenzione per la realtà locale. La candidata al consiglio comunale Letizia Arcara, presente nella Lista, ha commentato così nel suo intervento alla Conferenza Stampa la sua adesione al Movimento di Papania. Il capolista Antonio Vinci, ha ricordato la ventennale amicizia con lo stesso senatore, definendolo “capace e pragmatico”. “Non facciamo campagna elettorale contro qualcuno. Questo è un atteggiamento che paga”. Questo il riferimento alla “volata di stracci” recente fra Di Girolamo e Ombra.

L’impressione, al termine dell’incontro, è che lo slogan “Marsala riparte dal Via” abbia tutto il sapore del reset, dell’ineludibile e tanto atteso “ricominciare daccapo”, un pò come si fa con tutti i giochi di società, con un gesto magari non di stizza ma di paziente voglia di ripartire, appunto.

Tiziana Sferruggia

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