Donato (Lega): “Grave la carenza di organico all’ospedale di Marsala”

redazione

Donato (Lega): “Grave la carenza di organico all’ospedale di Marsala”

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domenica 20 Settembre 2020 - 17:40

“Pretendere che pochissimi medici, senza infermieri e percorsi di sicurezza adeguati, gestiscano da soli l’emergenza attuale e quella che potrebbe verificarsi, anche alla luce della risalita dei contagi da coronavirus, è irrealistico e inaccettabile. Chi deve intervenire lo faccia senza indugio”.

È quanto afferma l’europarlamentare Francesca Donato (Lega), che ha avviato una serie di visite negli ospedali di Sicilia e Sardegna, per documentarne le criticità e individuare le possibili soluzioni.

“Ieri mi sono recata all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala – ha continuato la Donato – in risposta alle tante sollecitazioni di cittadini marsalesi sulle sue gravi inefficienze, dovute soprattutto ad una drammatica carenza di organico e ad un’inadeguatezza strutturale, in relazione al trattamento nel Pronto Soccorso dei soggetti positivi al Covid-19”.

“Chi opera nelle strutture ospedaliere, lavorando con ritmi incessanti e spendendosi in prima persona senza sosta, sa già come risolvere i problemi, ma le legittime richieste dei medici ospedalieri rimangono purtroppo inascoltate. Credo che la dignità di una popolazione si tuteli a partire dai soggetti più deboli e nel momento in cui sono al massimo della fragilità, come i malati”.

“Quindi – ha concluso l’eurodeputata – ho deciso di intervenire presso il Commissario Straordinario ed il Direttore Sanitario Aziendale, al fine di ottenere risposte concrete ed immediate. Specie dopo aver appreso che, con una recente disposizione della stessa Direzione sanitaria, è stato spostato tutto il personale assunto nei mesi scorsi per l’emergenza Covid, oggi impiegato a Marsala, presso l’ospedale di Mazara del Vallo, per l’apertura dello nuovo reparto Covid in tale sede.

Lasciare scoperti dalle dotazioni minime necessarie interi reparti, come accade a Marsala, non è accettabile né giustificabile”.

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