“Il Trapani calcio non è un’azienda tradizionale e l’ho sempre sostenuto nel mio breve periodo di presidenza. Passione, storia, sacrificio ed emozioni sono solo una parte di sentimenti che animano giovani e meno giovani, coinvolgendo un’intera comunità. Ma la passione non deve essere mortificata”. Lo sottolinea Pino Pace, presidente della Camera di commercio di Trapani e già al vertice della società granata, a commento delle varie voci che stanno girando attorno al futuro della squadra. “Ho declinato l’invito, lo scorso giugno, a ricoprire di nuovo il ruolo di presidente – sottolinea -. Da quando in gennaio ho fatto parte del gruppo dirigente, mi è stato chiesto di essere il “garante” di un territorio e nel mio ultimo periodo addirittura di trovare soggetti pronti ad affrontare e risolvere il problema Trapani. Questo ruolo, che non ho cercato, ma che mi è stato offerto – prosegue Pace – si è scontrato con le difficoltà quotidiane e con le scadenze immediate che hanno portato alla retrocessione a tavolino del Trapani, a causa della superficialità già sottolineata dal mister Castori. Oggi il tema in discussione non mi pare sia la continuità del Trapani e nemmeno l’iscrizione al prossimo campionato perché l’amico Fabio Petroni lo ha ribadito a chiare lettere e garantisce senza se e senza ma. Continuità, però, non significa “tirare a campare secondo le proprie regole”, ma mantenimento degli impegni, nei termini e nella forma prevista dalla Figc”.
Il presidente Pace sottolinea che “seppur con entusiasmo diverso rispetto a qualche mese fa, per come ribadito ogni volta che mi è stato chiesto, sono sicuro che le forze imprenditoriali locali si accolleranno l’onere di portare avanti il club, con il sindaco garante dell’operazione così come richiesto dalla proprietà, perché la squadra è patrimonio del territorio e dei tifosi. Voglio ringraziare ancora tutte le aziende locali e piccoli e grandi commercianti che hanno sostenuto il Trapani nella stagione 2019/2020 – continua Pace – con sponsorizzazioni che hanno consentito anche nei momenti di difficoltà di portare avanti il progetto sportivo, segno evidente che l’economia locale ha sempre sostenuto lo sport e le sue società come fatto sempre in precedenza”.
In conclusione, considerato che la società si dice pronta a supportare o a farsi supportare da chi desidera contribuire al suo rilancio, il presidente Pace afferma: “con lo stesso spirito di collaborazione, la mia disponibilità continua per ogni iniziativa, sia essa richiesta da chi già in passato mi ha sollecitato e lusingato per la mia conoscenza del territorio, ma anche nei confronti di chi è disposto a fare un sacrificio per amore della città, con un unico obiettivo, quello di trovare una soluzione definitiva che possa regalare ai tifosi del Trapani un orizzonte di certezze, dignità e futuro, che oggi appare lontano. Dunque, se il sindaco e la proprietà lo ritengono utile e opportuno sono qua”, conclude Pace.