Spiaggia Libera al Pakeka sommersa dalla posidonia, i residenti protestano

redazione

Spiaggia Libera al Pakeka sommersa dalla posidonia, i residenti protestano

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giovedì 23 Luglio 2020 - 08:30

E’ ormai da diversi anni che si ripete, ogni estate, la stessa vicenda. La spiaggia libera vicino l’ormai ex struttura del Lido Pakeka – dichiarata qualche anno fa inagibile a causa dell’erosione marina – è piena di montagne di posidonia. Come sappiamo, è una pianta marina protetta e tutelata da apposite normative. Però c’è un modo per ripulire la spiggia: basta accantonare da una parte la posidonia e ripulire così il litorale, mentre la parte marcia può essere smaltita.

A fine stagione poi la posidonia potrà ritornare nel suo habitat naturale. A lamentarsi sono soprattutto residenti e villeggianti che, di anno in anno, hanno visto cambiare radicalmente l’arenile. “Più volte abbiamo chiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale e delle Autorità competenti, ma nessuno accoglie la nostra protesta. Non c’è più spiaggia, tutta sommersa com’è da alghe e posidonia. E sotto questo strato di alghe e piante acquatiche può celarsi qualsiasi cosa – ci dicono i residenti -, da vetro a plastica e persino siringhe. Per non parlare di quanti insetti attirano”. Ancora una volta si chiede l’intervento delle Istituzioni per far ripulire una volta e per tutte la notevole porzione di spiaggia che va dal Fortino al Lido Pakeka e renderla così più fruibile.

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