A proposito dell’iniziativa “Risorgi, Italia” che sta vedendo numerosi operatori del settore turistico-ricettivo consegnare le chiavi ai Comuni per dare un simbolico segnale sulla crisi che sta attraversando il comparto a causa del lockdown, interviene La Terza Via del Pd.
“In
queste ore tanti titolati di attività commerciali stanno consegnando
le chiavi ai Sindaci, una protesta pacifica e silenziosa che vuole
accendere i riflettori sulla grave crisi che vivono. Eravamo ben
consapevoli che questa emergenza sanitaria avrebbe provocato anche
una grossa emergenza sociale che bisogna affrontare con scelte chiare
e celeri. Non c’è più tempo, le prescrizioni del governo sono
state accolte dai cittadini con grande senso di responsabilità, ma
alla luce dei dati siciliani, bisogna con lo stesso senso di
responsabilità prevedere dal 18 maggio la riapertura differenziata,
che è un gesto di solidarietà verso le regioni più colpite. Se il
sud riparte prima, pur nei limiti del distanziamento sociale e nel
rispetto delle altre misure di sicurezza, tanti lavoratori
che oggi richiedono i sussidi potranno ritornare a
lavorare, permettendo allo Stato di dedicare maggiori risorse alle
zone più colpite. In quest’ottica di solidarietà tra le Regioni,
bisogna sostenere la ripartenza con la sospensione di tasse e tributi
locali al 30/09 ed il successivo pagamento dilazionato di tari e
tosap per le attività commerciali che in questi mesi
responsabilmente non hanno potuto svolgere le loro attività, in modo
da poter ripartire con più serenità. Invitiamo anche i comuni a
lavorare sulla riduzione dell’Imu per i proprietari di immobili che
dimostrino di avere abbassato il canone di locazione alle aziende o
partite iva conduttrici in difficoltà economica a causa
dell’emergenza covid. Siamo consapevoli che non basta, ma siamo
altrettanto consapevoli che non si può restare indifferenti nei
confronti dei commercianti che in queste ore chiudono le loro
attività.
Siamo convinti anche che il Partito Democratico,
continuerà in tutte le sedi, con senso di responsabilità, a
lavorare affinché nessuno rimanga indietro”.