Non
esiste innocenza in questa lingua
ascolta come si spezzano i
discorsi
come anche qui sia guerra
diversa guerra
ma guerra
– in un tempo assetato.
Per questo scrivo con riluttanza
con
pochi sterpi di frase
stretti a una lingua usuale
quella di cui
dispongo per chiamare
laggiù perfino il buio
che scuote le
campane.
Antonella Anedda, Notti di pace occidentale, Donzelli, 1999