Elezioni amministrative, si va verso il rinvio in autunno

redazione

Elezioni amministrative, si va verso il rinvio in autunno

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mercoledì 01 Aprile 2020 - 19:59

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato ai rappresentanti delle opposizioni Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia) che la finestra elettorale prevista per la primavera salterà in autunno. Di fatto tra settembre e ottobre si dovrebbe votare per il rinnovo delle amministrazioni regionali e comunali in scadenza di mandato. Per quanto riguarda il referendum sul taglio dei parlamentari dovrà necessariamente tenersi entro il 22 novembre, ovvero entro 240 giorni dall’ordinanza che lo ha ammesso e che risale a fine gennaio. Come si ricorderà, il referendum si sarebbe dovuto tenere il 29 marzo, ma l’emergenza Coronavirus ha fatto rinviare tutto. A questo punto, non può essere escluso che si ricorra a un election day, che consentirebbe preziosi risparmi per le casse dello Stato, ma al momento attuale risulta difficile fare previsioni.

Per quanto riguarda la Sicilia, l’autonomia consente al governo Musumeci di individuare date diverse per le amministrative rispetto al governo nazionale. Inizialmente, come si ricorderà i 61 Comuni in scadenza di mandato (tra cui Marsala, Campobello di Mazara e Gibellina, nel trapanese) sarebbero dovuti andare alle urne il 24 maggio. La successiva emergenza ha comportato un primo slittamento al 14 giugno (con eventuale ballottaggio fissato per il 28 giugno). Difficile, comunque, immaginare che si possano presentare le liste a metà maggio, quando gran parte del Paese sarà verosimilmente ancora bloccata. Plausibile, dunque, uno slittamento delle amministrative siciliane in autunno con conseguente prosecuzione in deroga dei mandati ai sindaci e ai Consigli comunali in carica.

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