Renzo Carini e Salvatore Ombra non parteciperanno alla prossima campagna elettorale per le amministrative. Le ultime 48 ore hanno sciolto i residui dubbi circa un ritorno in campo dell’ex primo cittadino e del presidente di Airgest. Per ragioni diverse, entrambi hanno annunciato la propria decisione ai numerosi sostenitori che a più riprese ne avevano invocato la disponibilità. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, dopo la rinuncia di Nicola Fici l’ex sindaco di Marsala (in carica tra il 2007 e il 2012) è stato nuovamente contattato dal tavolo dei Moderati. La risposta è stata la stessa dei mesi precedenti, quando diversi esponenti del panorama politico siciliano (da destra al Pd) avevano sondato il campo. “Ho ascoltato tutti – spiega alla nostra redazione Carini – ma in ogni occasione ho manifestato le mie perplessità per ragioni familiari e lavorative. Piuttosto, sono sinceramente dispiaciuto per il ritiro di Nicola Fici. E’ un peccato che non si candidi più”.
La decisione definitiva di Salvatore Ombra è invece maturata in seguito all’incontro, avvenuto a Palermo giovedì pomeriggio, con Nello Musumeci. “Il presidente non ha posto alcun veto sulla mia candidatura – afferma Ombra – ma ha sottolineato come l’aeroporto sia da considerare una questione strategica per il nostro territorio, un elemento fondamentale per lo sviluppo. Peraltro, nel corso dell’incontro ha confermato la propria soddisfazione per il lavoro che Airgest sta portando avanti in collaborazione con la Regione”. Di conseguenza Ombra continuerà a guidare l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. “Tuttavia – sottolinea il manager marsalese – non posso che ringraziare tutti i cittadini che hanno fatto il tifo per me. Sarò vicino alla nuova amministrazione comunale, che supporterò da presidente dell’aeroporto, nella convinzione che Marsala potrà trarne vantaggio”. In particolare, per quanto riguarda l’aeroporto, dal prossimo sindaco si aspetta,“un’assoluta e totale azione congiunta di ausilio allo sviluppo del territorio”. Tuttavia, preferisce non fare alcun endorsement sulle candidature finora emerse.
Alla fine di una settimana che ha regalato diverse novità importanti, i nomi in campo restano quelli di Massimo Grillo (moderati e liste civiche), Giulia Adamo (Lega e Fratelli d’Italia), Agostino Licari e Daniele Nuccio (in rappresentanza di due diverse componenti del centrosinistra), Aldo Rodriquez (M5S), Diego Maggio e Mario Figlioli (liste civiche).