La Stagione Concertistica realizzata dall’Associazione “L. Van Beethoven”, guidata dal Maestro Giuseppe Lo Cicero, parte quest’anno – sempre nella cornice del Teatro Comunale “E. Sollima” – affidando l’inaugurazione ad una band di giovani musicisti, alcuni di Marsala. Si inizia il 16 febbraio, alle ore 18, con il concerto degli Elimi Jazz Quintet, un collettivo di musicisti formatosi al Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, che presenteranno per l’occasione il primo album, o meglio un mini-LP dal titolo “Next Stop”, frutto di una session di due giorni in studio. Un lavoro composto da 4 brani inediti e una bonus track, ovvero “Sicily” di Pino Daniele, quest’ultimo riarrangiato dagli Elimi in occasione del Premio Nazionale delle Arti di Napoli, dedicato nel 2019 al musicista napoletano scomparso.
Gli Elimi sono: Giovanni Balistreri sax alto e tenore, Francesco Di Giovanni chitarre, Dario Silvia pianoforte, Vito Vulpetti basso elettrico e Giuseppe “Joe” Santoro batteria. “Siamo una band che proviene da esperienze musicali diverse – ci dice il chitarrista Di Giovanni -. Ci siamo incontrati nel 2017 e abbiamo iniziato a suonare insieme durante le lezioni del corso di Musica Jazz al Conservatorio. Elimi rimanda subito all’appartenenza a questa fetta di Sicilia. Un connubio di composizioni ed arrangiamenti nati singolarmente da ognuno di noi che si incontrano per lasciarsi contaminare dall’apporto dell’altro. Si va dal sound jazz contemporaneo ai suoni più elettronici, dal mainstream alle sonorità d’antain degli standard jazz. Siamo una band con un carattere eterogeneo come il popolo degli Elimi che parlavano un linguaggio frutto di più colonizzazioni”.
Dopo la partecipazione all’International Jazz Day e al Festival Nazionale dei conservatori Città di Frosinone, al Premio Nazionale di Napoli, nel 2019, gli Elimi vengono selezionati tra tutti i conservatori di Italia ed arrivano in finale, insieme ai Conservatori di Milano e Vicenza, attraverso la selezione di una giuria costituita da esperti del settore. Dall’esperienza napoletana nasce l’idea di registrare il primo disco autoprodotto; “Next Stop” infatti, trae ispirazione dal viaggio Sicilia/Campania. Il mini-LP è stato registrato negli studi di Vincenzo Cavalli (Consoli, Venuti, Rava, ecc.) a Scordia (CT).