Il Liceo Ruggieri di Marsala chiude il 2019 tra teatro, riflessione e convivialità

redazione

Il Liceo Ruggieri di Marsala chiude il 2019 tra teatro, riflessione e convivialità

Condividi su:

domenica 22 Dicembre 2019 - 10:33

È black il Natale al Liceo Scientifico di Marsala dove, nell’ambito del PON CRISALIDE codice 10.2.5A-FSEPON-SI-2018-512, il 19 dicembre si è tenuto lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale dal titolo, per l’appunto, “Black Christmas”. “Pur non essendo un vero spettacolo teatrale – spiega l’esperto esterno Andrea Scaturro – ma una performance ironica e irregolare che corre sul filo di un’improbabile recita di Natale sostenuta da un coro ‘perfettamente’ stonato, Black Christmas è stato il frutto di un metodo messo a punto e già sperimentato negli anni precedenti da me e Gianfranco Manzo. Amiamo coinvolgere gli studenti nella scrittura, oltre che nell’improvvisazione scenica. Anche Black Christmas, dunque, è un lavoro inedito di cui i ragazzi stessi sono ispiratori e co-autori”.

Dopo la serata frizzante in allegria trascorsa dal personale in un locale e poi per le vie del centro, il percorso augurale del Ruggieri è culminato con gli auguri natalizi dei ragazzi, il giorno successivo in una assemblea… diversa dal solito. A causa dei lavori di ristrutturazione, sia pur agli sgoccioli, infatti, l’assemblea si è dovuta svolgere nella hall e la vicinanza emotiva natalizia ha trovato riscontro in altrettanta vicinanza fisica dovuta alla location. Ci si è ritrovati a vivere un momento di riflessione, tanto profondo quanto “familiare”, con Don Giuseppe Inglese che, per comunicare meglio coi ragazzi, per guardarli negli occhi, tolte le scarpe è salito in piedi sul tavolo dei relatori e da lì ha parlato a tutti ed a ciascuno. D’obbligo l’emulazione del rappresentante d’istituto che, dalla stessa posizione, ha scattato il “selfie” conclusivo mentre la musica ad alto volume suggellava la fine dell’assemblea, nell’ormai consueto “rito” di appartenenza e di fratellanza dei ragazzi del Liceo Ruggieri.

“Dopo aver “dato l’assoluzione” a Don Giuseppe, era logico che “assolvessi” anche Piergiorgio Rallo” dice sorridendo il Dirigente Fiorella Florio – “Scherzi a parte, sono bei momenti in cui sento ancor più l’onore di dirigere la” loro” scuola, che un giorno è stata “la mia” scuola e di tanti docenti che, in vari momenti del passato, ne sono stati alunni. Una realtà scolastica che sicuramente prevede impegno, ma che non delude mai le speranze successive dei ragazzi e futuri adulti. Sono grata a loro e a tutto il personale per la pazienza con la quale hanno, abbiamo, sopportato i disagi dei lavori, a tutti coloro che ancora stanno concludendoli e a coloro che lavoreranno per il ritorno definitivo nelle aule. Auguro a tutti serene festività in cui si possa ricordare (come già fatto in assemblea) chi ci ha lasciati anzitempo e valorizzare quel poco, ma al contempo tantissimo, che riceviamo dalla vita quotidianamente”.

Condividi su: