Le vallette

Gaspare De Blasi

Marsala

Le vallette

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giovedì 12 Dicembre 2019 - 07:22

Mentre il governo vara la legge che una volta si chiamava Finanziaria (quella dei conti e delle tasse), mentre a Marsala i Moderati cercano un candidato e la sinistra cerca di capire se il sindaco Alberto Di Girolamo si ricandiderà, noi che siamo ansiosi e non sappiamo aspettare cerchiamo di “distrarci” leggendo d’altro. Ci sarebbero le sconfitte quasi contemporanee di Inter e Juve ma non vogliamo aprire, in questa sede, “una maglia” con certi nostri amici…

Allora ecco avvicinarsi i gossip sul Festival di Sanremo. Sembra che l’organizzazione abbia scelto Chiara Ferragni come presentatrice. Perdonateci ma noi di questa signorina sappiamo poco o nulla. Apprendiamo però che il Codacons avrebbe protestato contro questa decisione. Evidentemente il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori non avendo altro a cui pensare si è interessato della questione. Giusto. Leggiamo dalla motivazione che “…la Ferragni sarebbe un modello sbagliato da offrire all’interno di un programma rivolto a un così vasto pubblico”. Inoltre i rappresentanti dei consumatori (di tutti noi quindi) invitano la Rai a trovare delle valide alternative.

Lo ripetiamo non conosciamo il curriculum della prossima presentatrice di Sanremo, ma ricordiamo, così a memoria e scusandoci con quelle che non citeremo, alcune delle “colleghe” che l’hanno preceduta. Ci è sembrato ci capire che il Codacons rimproveri alla Ferragni un certa, chiamiamola così, assenza dal mondo della cultura. Non ci pare proprio che, per esempio Valeria Marini, tra un bacio stellare e l’altro, abbia mai scritto un saggio di economia politica. E che dire di Elisabetta Canalis? Abbiamo cercato un suo libro sulla cura della malattie rare e abbiamo scoperto che non lo ha (ancora?) scritto. Ci siamo documentati, noi che del Festival di Sanremo sappiamo davvero poco, e abbiamo scoperto che anche Belen Rodriquez ha ricoperto il ruolo di presentatrice distraendosi, ma appena un poco, dal trattato sull’infanzia abbandonata che stava scrivendo nel tentativo di partecipare al concorso per il premio Montessori di quell’anno in cui ha orgogliosamente calcato il palco dell’Ariston. Tornando poi indietro nel tempo, noi che abbiamo l’età come il Codacons del resto per farlo, non ricordiamo nemmeno che la signora Edwige Fenech fosse particolarmente famosa per i suoi documentari sulla Seconda Guerra Mondiale. E poi come non citare Claudia Koll (prima della conversione) che salì sul palco dell’Ariston mentre il suo libro sulla dinamica del moto perpetuo era ancora fresco di stampa?

Quindi cerchiamo tutti noi consumatori e chi ha la pretesa di rappresentaci di non cadere nel ridicolo. Signori del Codacons, se davvero volete parlare di modelli da seguire, suggeriremmo di puntare un po’ più in alto delle prime serate della nostra tv.

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