“Il centrodestra a Marsala c’è, si presenterà unito e compatto alle elezioni amministrative di primavera e lo farà a partire dal programma e dalle azioni concrete da mettere in campo per la città più importante della provincia di Trapani”.
A parlare sono il commissario della Lega, Mauro Plescia, insieme con Massimo Domingo e Renato Curcio, coordinatori rispettivamente di Fratelli d’Italia e di Diventerà Bellissima, che questa mattina (mercoledì 13 novembre) hanno siglato un accordo politico, suggellando di fatto un’alleanza che fino ad ora era stata solo teorica, ma che adesso prende una forma concreta.
“Un centrodestra esiste solo se esiste una visione della città di Marsala che sia, appunto, di centrodestra – dicono Plescia, Domingo e Curcio – e che metta al primo posto la competenza e la capacità amministrativa”. I tre esponenti politici tracciano anche una ipotesi di programma elettorale che riguarda le infrastrutture, l’efficienza nella raccolta dei rifiuti, il decoro urbano, la ricostituzione dei consigli di quartiere, la sicurezza, il rilancio delle periferie e dei quartieri più poveri, il rafforzamento e la razionalizzazione dei servizi pubblici. “Il candidato sindaco del centrodestra ancora non c’è – dicono Plescia, Domingo e Curcio – ma una cosa è certa: sarà la persona che meglio potrà garantire la realizzazione di un programma credibile per Marsala. Questa coalizione non è chiusa a nessuno e guarda alle forze politiche che delimitano il perimetro del centrodestra nazionale e regionale e ai movimenti civici che intendono partecipare attivamente alla rinascita di Marsala, ma sempre a partire da una proposta politica omogenea e convincente”.
Tra gli altri argomenti nel corso dell’incontro si è discusso del porto pubblico. “Chiediamo con forza al sindaco Di Girolamo di restituire il progetto a suo tempo commissionato dalla Regione – dicono Plescia, Domingo e Curcio -. Un documento definitivo – regolarmente consegnato al ministero dell’Ambiente per il rilascio del certificato ambientale che l’avrebbe reso “esecutivo” e quindi finanziabile e cantierabile. Il sindaco Di Girolamo si svegli – concludono Plescia, Domingo e Curcio – e non neghi alla città di Marsala la possibilità di realizzare un’opera così tanto strategica per il territorio ed i suoi abitanti”.