Liste civiche

Gaspare De Blasi

Marsala

Liste civiche

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giovedì 24 Ottobre 2019 - 07:02

Nelle interviste ai politici locali in vista della scadenza elettorale amministrativa della prossima primavera che vi abbiamo proposto in questi giorni (e che continueremo a fare ancora, in perfetto stile bipartisan), c’è una costante che si ripete: le liste civiche.

Incontriamo un politico in attività da tempo? Ebbene come condizione per continuare il suo “lavoro” ci dice che punterà ad una lista civica (e se è di stampo moderato è meglio) che sia anche collocata all’interno di raggruppamento di valori che si richiamano alla (indovinate un po’?) società civile. Chiamiamo ad intervenire un giovane alle prime armi in politica? Ebbene ci dice che la società ha bisogno di cambiamento che soltanto una lista civica fuori dai partiti può garantire. Tutti a scappare dai partiti che in fondo se lo meritano anche, e a rifugiarsi nei Movimenti. Intendiamoci noi non ce l’abbiamo con quanti, facendo volontariato, si impegnano nel sociale. Anzi li apprezziamo e visto che noi spesso non ci riusciamo, li invidiamo anche. Diffidiamo invece da sigle che hanno natura elettorale e che nascono e muoiono nel giro di una…consultazione. Per essere più precisi, ed erano ancora tempi leggermente diversi, andate a vedere quante furono le liste civiche che si presentarono alle scorse amministrative, poi andate a consultare l’appartenenza degli attuali occupanti di Sala delle Lapidi e vedrete che quelle liste sono scomparse, ma ne sono nate altre. Sempre civiche, si capisce.

E così mentre noi ci affanniamo a capire se il nuovo (o riconfermato) sindaco farà bitumare la strada dove abitiamo, oppure se migliorerà i servizi, la politica cerca nella società civile di formare le liste per presentarsi al cospetto della stessa in cerca del voto per andare ad occupare un seggio in Consiglio comunale. E’ astruso, è difficile per noi da capire e da spiegare, ma in fondo di questo si tratta. Rimarranno le liste dei partirti? Chissà qualcuno non ci vorrà rinunciare? Altri si nasconderanno dietro le liste civiche per sembrare nuovi? E altri ancora…boh! E intanto il tempo trascorre, ci avviciniamo alle lezioni di primavera e a breve eleggeremo il sindaco e rinnoveremo il Consiglio comunale. Civicamente.

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