L’avvocato Paolo Angius ieri pomeriggio ha rassegnato le proprie dimissioni dal vertice dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi: «Lascio la presidenza di Airgest – ha detto Angius – avendola finalmente dotata di una struttura societaria importante ed efficiente e che grazie all’impegno del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, avrà gli strumenti giuridici e finanziari necessari per potere competere efficientemente sul mercato». E sulla situazione attuale della società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi ha commentato: «Airgest è un’azienda sana che ha la possibilità di potere realmente decollare verso gli obiettivi che le competono. Gli attuali voli nazionali per Roma, Milano, Torino, Bergamo, Pantelleria e presto Napoli, oltre gli internazionali per Praga, Baden Baden, Francoforte e presto Tirana, nonché i charter per Amsterdam e Maastricht, a cui se ne aggiungeranno altri a partire dal prossimo marzo, e ancora quelli della continuità territoriale per Parma, Brindisi, Perugia, Ancona e Treviso, costituiscono una solida base da cui ripartire per una definitiva ripresa. Tutto ciò però non potrà prescindere da normative speciali ed integrazioni di sistema aeroportuale».
«Prendo atto – commenta il presidente Nello Musumeci – della decisione adottata dall’avvocato Angius, a seguito di sopraggiunti impegni professionali. Desidero ringraziarlo per avere continuato a guidare la società con impegno e passione, anche in un periodo di grandi difficoltà dello scalo trapanese, a seguito della grave crisi che ha colpito l’aeroporto a causa di scelte gestionali e politiche assai discutibili del passato. Sarà compito della nuova governance di Airgest mettere in campo gli strumenti voluti dal socio Regione per tentare di far decollare definitivamente l’aeroporto, a quattro anni dall’inizio del calvario. Da tempo lavoriamo alla salvezza dello scalo: un obiettivo al quale tutti, dall’Unione europea agli enti locali, devono collaborare. Siamo sulla buona strada».
Si apre subito il problema della successione alla presidenza dell’ Airgest. da quello che si apprende più di un incarico nuovo si tratta di un ritorno. Nelle scorse settimane l’ex presidente della società che gestisce lo scalo di Birgi, Salvatore Ombra, aveva da tempo fatto sapere di essere disposto ad assumere gratuitamente l’incarico che aveva già ricoperto. Sempre nei giorni scorsoi l’imprenditore marsalese aveva avuto un incontro con il presidente della regione nel corso del quale sarebbero state tracciate le linee programmatiche che si intendono seguire per il rilancio dello scalo aeroportuale.
Dopo le dimissioni, a quanto pare concordate nella tempistica, visto che l ‘ormai ex presidente le aveva da tempo annunciate, oggi dovrebbe essere nominato il nuovo presidente dell’Airgest e il nuovo cda. Secondo fonti peraltro non ufficiali Salvatore Ombra si sarebbe nelle mattinata odierna recato a Palermo.
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