Porto di Marsala, dal governo Musumeci 837 mila euro per la banchina curvilinea

redazione

Porto di Marsala, dal governo Musumeci 837 mila euro per la banchina curvilinea

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mercoledì 24 Luglio 2019 - 11:42

Via libera dalla Giunta Musumeci al finanziamento del progetto esecutivo per risanare il Porto di Marsala. I fondi, provenienti dal Programma operativo complementare (Poc) 2014-2020, ammontano a 837 mila 146,75 euro e serviranno per completare la banchina curvilinea dell’approdo e riqualificare la retrostante calata.

«Per Marsala il mare è vita – dichiara il presidente Nello Musumeci – e dunque il porto non poteva più aspettare. Stiamo recuperando il tempo perduto in passato, mettendo in campo risorse chiavi in mano per restituire dignità e funzionalità alle infrastrutture portuali della Sicilia».
«Il rilancio della portualità in Sicilia – ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone – rappresenta un punto cardine dell’azione del Governo Musumeci. Stiamo spingendo sull’acceleratore dell’iter che, a stretto giro, porterà la città di Marsala a dotarsi di un porto pubblico moderno, all’altezza delle esigenze di un comprensorio marittimo a fortissima vocazione non solo commerciale ma anche turistica». In quest’ottica rientra anche il recente finanziamento di oltre 25 milioni di euro della messa in sicurezza del porto di Favignana.

L’importo di 837 mila euro riconosciuto per Marsala costituisce uno stralcio del progetto pubblico, che prevedeva anche il più consistente finanziamento dei lavori per la realizzazione della diga antemuraria (49 milioni di euro). Su questa seconda parte è in corso un confronto tra la Regione e il Comune di Marsala, dopo la richiesta di una relazione dettagliata da parte dell’assessore Falcone sull’iter del progetto, la cui stazione appaltante era stata trasferita negli anni scorsi proprio da Palermo a Marsala.

Soddisfazione per l’odierno annuncio del governo Musumeci è stata espressa anche dalla deputata regionale Eleonora Lo Curto, che chiarisce come i lavori serviranno anche “a scongiurare la paventata chiusura per deterioramento delle strutture”. “Finalmente nella città di Marsala, a partire da queste opere – prosegue la capogruppo dell’Udc all’Ars – si potrà avviare l’iter per riorganizzare l’intera area portuale che è interessata dal progetto della Myr con l’avvio previsto a settembre. Marsala avrà così un’infrastruttura strategica per il suo sviluppo economico. Sin dall’avvio della legislatura ne ho seguito personalmente l’iter, sia per la definizione del finanziamento per il porto che per il progetto Marina di Marsala. La rimodulazione del Programma operativo complementare – prosegue la parlamentare regionale – ha permesso di non perdere importanti finanziamenti a vantaggio della Sicilia con azioni specifiche che hanno determinato anche la definizione di importanti opere ed infrastrutture che rischiavano di rimanere incompiute. A breve potranno essere appaltati i lavori per il porto di Marsala grazie anche alla tempestività con la quale si è mosso l’assessorato regionale alle Infrastrutture”.

Di diverso tenore è il commento dell’onorevole Giulia Adamo: “Trovo indecente e indecorosa l’elemosina di 800.000 € per la nostra città, che ha un progetto esecutivo e cantierabile con un finanziamento di 49 milioni previsto nell’accordo Stato-Regione. Nello stesso accordo erano previsti anche 20 milioni per il porto di Favignana, che infatti adesso sono in arrivo. Chi dovrà rendere conto ai marsalesi per tutto questo?”.

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