Fioccano i commenti dopo le elezioni europee di domenica scorsa. “Giuseppe Milazzo anche in Europa saprà rappresentare il nostro territorio – ha detto il deputato regionale marsalese di Forza Italia, Stefano Pellegrino -. Sono certo che saprà, anche in Europa, coltivare l’amore, la dedizione e l’affetto per noi siciliani. Anche l’altra parlamentare marsalese espressione del centrodestra, è intervenuta sull’argomento “Europee”.
“In Sicilia gli elettori premiano il progetto di Gianfranco Micciché che attorno a Forza Italia ha voluto ricostruire un’area moderata europeista ben distante da sovranismi e populismi – ha detto la Lo Curto – respingendo persino la formula che vuole un centrodestra trainato dalla Lega. Personalmente, insieme ad Ester Bonafede ed a qualche altro deputato dell’Udc ho sposato in pieno la candidatura di Giuseppe Milazzo e sono fiera di avere contribuito alla sua elezione al Parlamento Europeo”. Diversi commenti anche in casa democratici.
“A Marsala il PD tiene – afferma l’ex deputata regionale Antonella Milazzo -, nonostante tutto, perché c’è uno zoccolo duro di elettori. È un dato di cui nessuno può prendersi il merito. Ottimo risultato di Pietro Bartolo e di Caterina Chinnici, mix di novità, impegno e serietà. Molto deludente invece il risultato di Michela Giuffrida, appoggiata dall’intera Amministrazione comunale di Marsala e dal gruppo di maggioranza. Mi pare che questa sia una prova ulteriore dello scarso consenso di cui ormai godono”.
Le congratulazioni a Pietro Bartolo e Caterina Chinnici giungono anche dall’unico deputato regionale trapanese in carica. “La loro elezione – afferma Baldo Gucciardi – è un valore aggiunto per la Sicilia, ed unita allo straordinario lavoro profuso da tutti gli altri candidati della nostra lista conferisce ulteriore forza all’azione del Partito Democratico, impegnato in Italia ed in Europa nella difesa dei principi dei fondanti dell’Unione Europea”. Sempre in casa dem, queste le parole di Antonello Cracolici: “Una prima analisi del voto in Sicilia – afferma il capogruppo del PD – evidenzia essenzialmente due aspetti, uno positivo e uno negativo. Il primo è che nelle grandi città il voto d’opinione ha funzionato, grazie soprattutto a candidature di ampio respiro che hanno saputo guardare dentro e fuori il partito. Il secondo è che abbiamo ‘perso la nostra struttura’ nelle aree interne, nei piccoli centri dove il rapporto diretto fra partito e cittadini dovrebbe essere più forte. Dobbiamo riflettere con attenzione su questo: c’è un PD da ricostruire partendo dal basso, perché è sparito il suo radicamento nel territorio. A Pietro Bartolo e Caterina Chinnici vanno i miei complimenti per il risultato raggiunto”. Per Giuseppe Lupo, PD, “… i siciliani hanno compreso l’inversione di marcia del partito – afferma il capogruppo del Partito Democratico all’Ars-, consentendoci di fare un balzo in avanti rispetto alle ultime consultazioni”.