Il voto a Petrosino: M5S primo partito, exploit di Lega e Bartolo

redazione

Il voto a Petrosino: M5S primo partito, exploit di Lega e Bartolo

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lunedì 27 Maggio 2019 - 16:05

A Petrosino, pur arretrando di diversi punti rispetto al 2018, il Movimento 5 Stelle resta il soggetto politico più votato, con il 40,86%, frutto di 860 preferenze. A seguire la Lega con 442 voti e il 21,02%, il Pd (408 voti, pari al 19,40%), in crescita rispetto alle politiche di un anno fa. Forza Italia ha invece raccolto 261 voti e il 12,41% dei consensi. Fratelli d’Italia si ferma al 2,9%, + Europa all’1,05%, mentre Popolo della Famiglia, La Sinistra, Europa Verde, Partito Animalista, Popolari per l’Italia, Partito Comunista, Forza Nuova, Partito Pirata e Casa Pound, si fermano al di sotto dell’1%. I votanti sono stati 2243, pari al 35,29% degli aventi diritto. Il candidato più votato è stato Pietro Bartolo, fortemente sostenuto in questa campagna elettorale dal sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone.

“Sono soddisfatto per l’elezione di Pietro Bartolo – sottolinea il primo cittadino petrosileno – anche in ragione dell’impegno che c’è stato da parte di una sinistra che si colloca al di fuori del Pd. Oltre 9000 preferenze in provincia di Trapani costituiscono un risultato straordinario e inatteso. Più in generale, ritengo che si tratti di un voto che deve far riflettere tutti quanti: a prescindere dall’arretramento dei 5 Stelle, il dato della Lega pone delle riflessioni importanti”. Rispetto al risultato ottenuto dai seguaci di Salvini al sud, per Giacalone “è frutto della propaganda di questi mesi e delle eccessive concessioni da parte del Movimento 5 Stelle, per il quale l’abbraccio di Matteo Salvini si sta rivelando mortale”.

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