Si fanno sempre più intensi i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Marsala che nei giorni appena trascorsi, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i marsalesi Massimo Licari classe ’74 e Michele La Spezia del ’65, entrambi gravati da precedenti di polizia.
Nello specifico, nella mattinata di sabato 13 aprile, i militari della Sezione Radiomobile, alle dipendenze del Luogotenente Antonio Pipitone, nel corso di un controllo nell’abitazione del Licari, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno di un beauty case nascosto in una valigia, circa 60 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente marijuana, suddivisa in 27 dosi, già pronte per essere immesse sul mercato della droga. Inoltre, a supportare ulteriormente l’ipotesi che l’ingente quantitativo non fosse ad esclusivo uso personale di Licari, veniva trovato un block notes sul quale erano annotati cifre e nominativi, una vera e propria contabilità dei proventi dello spaccio e la somma in denaro complessiva di circa 260 euro suddivisa in banconote di vario taglio, oltre a un bilancino di precisione e materiale adibito al confezionamento. All’interno di un cassetto, inoltre, i Carabinieri hanno trovato anche 5 stecche di tabacchi lavorati esteri, privi del sigillo del monopolio di Stato e pertanto sottoposte a sequestro amministrativo. Fermato per detenzione ai fini di spaccio e contrabbando di tabacchi lavorati esteri, Licari veniva condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” dove, all’esito degli accertamenti svolti sul suo conto, veniva tratto in arresto; il Giudice della Procura di Marsala, a seguito del rito direttissimo, oltre a convalidare l’arresto, ha applicato nei confronti del reo, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Poche ore dopo, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, valutata l’inclinazione a delinquere del soggetto già sottoposto a detenzione domiciliare per altri reati, disponeva la sospensione della suddetta misura alternativa e la sostituzione con quella più afflittiva della detenzione presso il carcere di Trapani, dove l’uomo è stato immediatamente condotto.
In manette anche il 53enne Michele La Spezia che, durante un mirato servizio antidroga sempre ad opera dei militari della Sezione Radiomobile, nella serata di mercoledì 17 aprile u.s. è stato sorpreso in possesso di circa 70 grammi di stupefacente del tipo hashish. Fermato per un controllo, La Spezia al termine di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 6 dosi di stupefacente. Il controllo, esteso anche nella sua abitazione, ha permesso di trovare il restante stupefacente oltre al bilancino di precisione e la carta stagnola utilizzata per confezionare le dosi. Dichiarato in stato di arresto e accompagnato a Villa Araba, presso gli Uffici della Compagnia Carabinieri, al termine degli accertamenti effettuati sul suo conto veniva messo a disposizione dell’A.G. lylibetana che disponeva per La Spezia gli arresti domiciliari in questa sede in attesa dell’udienza di convalida. All’esito di quest’ultima, il Giudice per le indagini preliminari di Marsala, ha disposto per il reo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Marsala.