Oggi in Consiglio il nuovo piano dei chioschi. L’assessore Rino Passalacqua: “Previste diverse novità”

Gaspare De Blasi

Oggi in Consiglio il nuovo piano dei chioschi. L’assessore Rino Passalacqua: “Previste diverse novità”

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mercoledì 20 Febbraio 2019 - 06:51

Approda questo pomeriggio in Consiglio comunale il nuovo regolamento per l’installazione dei chioschi nel territorio comunale. Rino Passalacqua è l’assessore all’urbanistica che assieme agli uffici si occupato all’estensione del piano che arriva al Massimo Consesso Civico per l’approvazione.

Architetto in pratica rispetto quanto in vigore adesso, cosa cambia?

“Mi auguro che il Consiglio comunale esiti favorevolmente la delibera di giunta che abbiamo approvato nel novembre dello scorso anno. Si tratta di un atto strettamente legato alle attività commerciali del settore e quindi all’economia della città. Intanto occorre specificare che non si tratta di un nuovo piano, ma di una modifica resasi necessaria per l’istallazione di nuovi chioschi soprattutto nella zona dello Stagnone, nel litorale nord della città. Gli uffici hanno ricevuto molte richieste di nuove istallazione per cui, vista la posizione dove dovevano sorgere ci siamo attivati per le necessarie modifiche e i conseguenti adeguamenti”.

Infatti. Si tratta della zona della riserva che ricade sotto la competenza di altre autorità.

“Nella zona della riserva, dopo avere proceduto a tutti gli adempimenti burocratici che attengono agli uffici comunali, occorre il parere vincolante della soprintendenza di Trapani. Per tale motivo occorreva un regolamento che consentisse all’autorità provinciale di valutare le caratteristiche dei chioschi da istallare”.

Quali saranno le caratteristiche a cui si riferisce?

“I chioschi non potranno superare le dimensioni di 25 metri quadrati. Dovranno avere tutti la stessa tipologia. Tutto ciò riguarda anche i chioschi che verranno istallati nelle altre zone della città”.

Qui tocchiamo un altro argomento. Marsala specialmente nel centro è “piena” di chioschi che a suo tempo hanno ricevuto l’autorizzazione, ma che non rientrano nei parametri del nuovo regolamento.

“Per chi è in regola, vigono le norme preesistenti. Da ora in avanti i chioschi e i dehors dovranno essere come previsto dal regolamento che introduce alcune significative novità” .

Quali?

“Le dimensioni di cui abbiamo detto. Poi per quanto attiene le istallazioni davanti ai locali di somministrazione questi non potranno in alcun modo interessare i marciapiedi che debbono rimanere liberi per il passaggio dei pedoni. Per ogni attività che ne fa richiesta verrà consentita un’istallazione pari alle dimensioni di un posto auto e verrà collocata sul manto stradale, dove ne sussistono le condizioni. In strade strette o in zona Ztl, per esempio, le restrizioni potrebbero portare anche alla mancata autorizzazione”.

A proposito della zona dello Stagnone è di questi giorni la richiesta da parte del Comune di un finanziamento per avviare attività di acquacoltura. Di cosa si tratta?

“Abbiamo richiesto alla regione un finanziamento per avviare in alcune saline private un attività di acquacoltura per il ripopolamento ittico e non solo, dello Stagnone. Si tratta di un attività in collaborazione con la facoltà di biologia dell’università di Palermo e della sede distaccata di Trapani che ha predisposto il progetto”.

Nel programma elettorale del sindaco era previsto il nuovo piano regolatore generale. A che punto siete per la sua definizione?

“Con l’ingegnere Patti ci siamo recati più volte a Palermo per avere un parere geologico di fattività da parte della Regione. Il parere è propedeutico all’approvazione del piano regolatore, così come non possiamo non tenere conto del Piano Paesaggistico che tra ricorsi e contro ricorsi è arrivato alla all’attenzione del Cga che dovrebbe dare la sentenza definitiva a giorni e a quella ci dovremo attenere per predisporre gli atti relativi al nuovo piano regolatore”.

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