Angelo Milone e Giuseppe Passalacqua, brillanti studenti dell’I.I.S “Abele Damiani di Marsala”, facenti parte dell’Associazione Cuochi Trapanesi, hanno vinto martedì a Rimini, la medaglia d’oro il primo e quella d’argento il secondo, alla 4° edizione dei Campionati della Cucina Italiana. A renderlo noto il neo Presidente Provinciale dell’Associazione cuochi trapanesi Paolo Austero con vivo entusiasmo: “L’Associazione dei Cuochi trapaneni continua a mietere risultati prestigiosi a livello nazionale – aggiunge il docente degli Istituti Alberghieri di Marsala e di Erice – a seguito di un serio impegno formativo operato nelle comunità scolastica della nostra provincia, con le competenze e l’alta professionalità dei nostri associati, che trasferiscono i loro saperi alle nuove leve degli istituti alberghieri grazie al protocollo d’intesa tra le due parti. Il mio immenso grazie, quale portavoce di tutti i cuochi del trapanese e del Consiglio Direttivo, va alla coppia di professori di cucina Bernardo Pupello e Alfonso Pollari e all’assistente tecnico Maurizio Vinci, entourage scolastico che ha preparato egregiamente i due studenti campioni della cucina italiana”. La competizione ha avuto luogo dal 16 al 19 febbraio scorso, all’interno della manifestazione “BeerAttraction”, sezione “FoodAttraction”, presso Rimini Expo Centre Italy.
![](http://www.itacanotizie.it/wp-content/uploads/2019/02/alunno-Passalacqua-315x420.jpg)
Giuseppe Passalacqua
![](http://www.itacanotizie.it/wp-content/uploads/2019/02/alunno-milone-315x420.jpg)
Angelo Milone
“A nome di tutto il direttivo dell’Associazione ringrazio anche il Dirigente scolastico del “Damiani” Domenico Pocorobba – dice infine Austero -, per la sua disponibilità e per la sinergica collaborazione che ci offre nel promuovere l’arte culinaria del territorio trapanese in tutto il mondo”. “L’Alberghiero di Marsala continua a mietere risultati prestigiosi a livello nazionale – aggiunge il preside Pocorobba – continueremo a spenderci in questo percorso per l’ottenimento di nuovi obiettivi offrendo ai nostri discenti nuovi orizzonti e speranze lavorative, tali da farli affermare nello scenario enogastronomico nazionale e internazionale”.